Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Ma intanto domenica c'è la grana Bologna

default_image

Il tecnico potrebbe non rischiare il barese e giocare la carta Carew dall'inizio con Totti e Montella

  • a
  • a
  • a

Il giovane talento barese che ha fatto benissimo nelle due prime apparizioni con la maglia azzurra, ha accusato un problema alla caviglia e ieri, al suo rientro nella capitale, è stato immediatamente sottoposto a una ecografia. Bisognerà aspettare almeno ventiquattro ore per sapere l'entità del problema. Cassano tiene dunque in ansia Capello e la Roma in vista di una trasferta che potrebbe rivelarsi meno semplice di quanto possa sembrare sulla carta. I giallorossi, che oggi riprenderanno gli allenamenti a Trigoria, saranno impegnati a Bologna, contro una squadra tonica alla quale servono i tre punti casalinghi per fare classifica. Così, Capello potrebbe decidere di rimescolare le carte e giocare la carta Carew. Se il tecnico giallorosso dovesse continuare con l'ormai sperimentato modulo a tre punte, sarà proprio il lungo norvegese a prendere il posto lasciato libero da Cassano davanti a Totti e Montella. Tutto confermato a centrocampo con De Rossi che, dopo la bella paretensi in nazionale, dovrebbe riprendere il suo posto in panchina. Al centro dello schieramento nel mezzo del campo, tornerà la coppia Emerson-Dacourt con Lima a sinistra e mancini sulla destra. Tra i rientri da segnalare anche il ritorno di Chivu. Il rumeno che non ha giocato la partita amichevole con la sua nazionale, farà il suo ritorno in campo proprio a Bologna. Il problema alla spalla destra dopo lo scontro in coppa Uefa all'Olimpico contro l'Hajduk, sembra essere ormai completamente assorbito dal rumeno che vuole riprendere il suo posto in squadra. Bisognerà invece aspettare ancora per vedere in campo Delvecchio. L'attaccante giallorosso sta bruciando i tempi del recupero, ma per Bologna sarà già un miracolo riuscire a vederselo in panchina. Assomiglia sempre più a un oggetto misterioso invece il Vincent Candela. Il francese continua ad allenarsi con la squadra, ma ogni volta, a ridosso delle partite, accusa un risentimento o un fastidio al ginocchio che costringe Capello a non mandarlo nemmeno in panchina. Ma sarà davvero così?

Dai blog