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di LUCA COLANTONI IERI a Trigoria era in programma l'Assemblea degli Azionisti, convocata ...

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La riunione, alla quale no ha partecipato il presidente Sensi, è iniziata alle sedici ed è andata avanti per circa tre ore dopo le quali il bilancio, consolidato al 30 giugno 2003, è stato approvato all'unanimità. Dai dati emerge che la Roma ha chiuso l'anno economico (2002/03) con perdite pari a 115,4 milioni di euro, una cifra già ragguardevole alla quale però vanno aggiunti altri 26,9 milioni pari ad altre perdite registrate nel primo trimestre dell'esercizio 2003/04. Insomma, al momento di dover presentare i conti agli organi competenti (30 settembre scorso), il totale del disavanzo, cifre alla mano, ammonta da un totale di 142,3 milioni di euro, in aumento per il calcolo di sanzioni tributarie relative ad imposte non versate («colpa dello sfasamento dei flussi di cassa che non hanno permesso alla Roma di adempiere in tempo ai suoi obblighi»). Inoltre il patrimonio netto della società risulta ridotto a 32,2 milioni di euro. Nessuna indicazione, invece, sull'aumento di capitale. «Non è ancora stato possibile definirlo - è stato spiegato agli azionisti - dipenderà dai risultati dell'implementazione del piano industriale e da altri fattori». Entro il 31 dicembre dovrà esserci il primo aumento delle risorse societarie, pari a 37,5 milioni, ma nonostante questo «la situazione finanziaria rimane non equilibrata». Il piano industriale nei suoi punti, prevede la famosa spalmatura degli ingaggi ed una rimodulazione dell'indebitamento. Un dato comunque è stato ribadito ad alta voce. «La competitività della squadra non deve essere intaccata anche se il trading di giocatori è una delle possibilità». Intanto Fabio Capello ha concesso tre giorni di riposo alla squadra che tornerà quindi ad allenarsi giovedì. Alla ripresa verranno verificate le condizioni di Chivu e Delvecchio e mancheranno i vari nazionali: Samuel, Emerson, Panucci, Cassano, De Rossi, D'Agostino, Dacourt e Dellas. Totti, alle prese con la lombalgia, raggiunggerà il gruppo azzurro solo per la seconda amichevole.

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