LA STORIA DI UNA TREDICENNE

Deroga della Federazione Alessia gioca con i maschi

Protagonista della storia Alessia Valsecchi, tredicenne del rione di Santo Stefano di Lecco, che da ormai 7 anni veste la maglia dell'Aurora San Francesco, prima nella scuola calcio e poi, di categoria in categoria, fino ai Giovanissimi. E sempre in mezzo ai ragazzi, con cui Alessia giura di trovarsi benissimo. In effetti, di fronte alla possibilità di iniziare quest'anno a giocare con altre ragazze, la ragazzina ha preferito continuare con i compagni di sempre. La Federazione prevede che maschi e femmine possano giocare nella stessa squadra solo fino alla categoria Esordienti. Ma l'Aurora ha chiesto e ottenuto una deroga per permettere ad Alessia, 13 anni compiuti nell'aprile scorso, di non lasciare i suoi compagni. Almeno per questa stagione. Alessia Valsecchi è felice non solo perché all'Aurora si è cementato un gruppo che lei stessa definisce «molto unito» ma anche perché giocando con i maschi «si fa più esperienza e si diventa più coraggiosi su certi interventi». «La deroga vale per quest'anno, dall'anno prossimo - prevede la ragazzina - dovrò però cambiare, perché dovrò per forza giocare con le altre ragazze. E ho già parlato con un dirigente del Rancio (altra società di Lecco) per poter andare a provare da loro in serie D». A meno che nel frattempo le regole cambino. Ma difficilmente Alessia continuerebbe a giocare nei Giovanissimi dell'Aurora: «Secondo me - spiega - non è una cosa naturale che una donna giochi contro gli uomini. Anche perché, tra adulti, si vedono interventi duri che su una ragazza potrebbero essere pericolosi. Per cui credo che sia giusto che maschi e femmine giochino insieme solo fino a una certa età. Questa passione è nata tutta in famiglia - racconta Alessia - perché ho anche una cugina che gioca a calcio, si chiama Anna Giovannini, ha 18 anni e gioca nel Rancio. E adesso tra l'altro è ferma perché si è rotta i legamenti di un ginocchio. Io ho iniziato a giocare a 6 anni, sempre nell'Aurora. Il primo anno ero l'unica femmina, mentre dal secondo c'è stata anche una mia compagna, che ora però gioca con le ragazze». Alessia, invece, ha voluto continuare con i maschi.