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L'Italia rialza la testa, batte l'Ucraina per 3-0 e si affianca all'Olanda di Frigoni alle spalle della ...

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Una vittoria sofferta, strappata con l'orgoglio e la forza del gruppo, ma restano troppe ombre. Il muro sembra ancora un pò impallato con Bonitta alla ricerca della soluzione giusta, mentre le prestazioni delle schiacciatrici restano un rebus, con la Borrelli e la Croatto più continue della Rinieri e la Piccinini che sembra ormai recuperata. L'inizio è sofferto. L'Italia allunga prima sul 10-7 con tre punti di capitan Leggeri, poi sul 19-17 con la Croatto. L'Ucraina, però, risponde in entrambe le volte e tiene il passo sino al 20-20. Poi una schiacciata della Togut, un muro a tre chiuso dalla Paggi e un errore in ricezione della Zhukova lanciano le azzurre sul 23-20. La Togut ottiene il primo set point sul 24-22 e la Borrelli, entrata per la Rinieri, risponde alla Yena chiudendo il set sul 25-23. Nel secondo parziale due errori gratuiti, un mani fuori della Borrelli e due servizi della Togut consentono alle azzurre di portarsi sul 19-13. Sembra fatta, invece l'Ucraina torna in scia sul 20-19. L'Italia resiste e gestisce il punticino di vantaggio sino al 24-22 della Togut. Ci pensa la Piccinini a chiudere con un mani fuori. Nel terzo set le azzurre allungano sul 6-3, ma solo un errore della giovanissima Manyuk consente loro di arrivare al time out tecnico sull'8-6. L'Ucraina crolla. Un diagonale della Piccinini, due muri della Paggi e due servizi della Togut infieriscono per il 23-12, massimo vantaggio. Chiude ancora la Togut sul 25-14. Oggi riposo, domani c'è la Polonia.

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