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Vuelta, la cronosquadre è della Once

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Esattamente come un anno fa, la più importante corsa a tappe spagnola si è aperta ieri con una cronosquadre, e come dodici mesi fa a vincere è stata la Once (alla sua ultima stagione nel ciclismo). Il capitano dei gialli di Saiz, ora che Beloki è infortunato (tutti ricorderanno la tremenda caduta al Tour), è Igor Gonzalez de Galdeano, e proprio lui veste la maglia amarillo del primo in classifica. Un primato che dice poco, visti anche i distacchi risicati su chi segue (del resto la prova si sviluppava su un percorso di soli 28 km), ma i saggi diranno che è meglio stare davanti piuttosto che dietro. Alle spalle della Once si è piazzata la Us Postal, battuta per soli 10": non c'è Armstrong, ma le seconde linee si fanno valere: ed Heras può legittimamente considerarsi uno degli uomini da battere. Bene anche la iBanesto.com (con Mancebo e Piepoli), terza a 24" dalla Once; benino la Kelme di Oscar Sevilla (45" il ritardo). Mazzata invece per la Fassa Bortolo di Dario Frigo e del vincitore della Vuelta 2002, Aitor Gonzalez: il team italiano (che ha tra le sue fila anche Petacchi) ha chiuso al 13° posto con 1'25" di distacco. Decisamente troppo. Meglio la Lampre con Belli (1'03"), peggio la Saeco dei giovani (1'39") e la Domina Vacanze, il cui problema è tuttavia un altro, e riguarda la poca voglia che ha Cipollini di andare avanti. Possibile un rientro imminente in Italia da parte dell'iridato: si aspettano sviluppi. Oggi la seconda tappa (Gijon-Cangas de Onis di 148 km) prevede nel finale uno strappo interessante che potrebbe respingere i velocisti. Coppa Placci In Italia intanto si è corsa ieri la Coppa Placci, classica premondiale che ha dato buone indicazioni al ct azzurro Ballerini: a vincere è stato Danilo Di Luca, apparso in splendida forma. L'abruzzese ha regolato allo sprint cinque compagni di fuga (nell'ordine Rebellin, Camenzind, Zberg, Casagrande e Basso) e si conferma come prima alternativa a Bettini in chiave mondiale. Oggi si replica con il Giro di Romagna.

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