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Il pesarese domina le prime prove nella Motogp e migliora il record del tracciato

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Rossi, una freccia all'Estoril

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Così Valentino Rossi si è presentato ieri, nella prima giornata di prove ufficiali del Gp del Portogallo, undicesima prova del motomondiale, all'Estoril. Il campione della Honda ha infatti ottenuto la pole provvisoria fermando il crono sul tempo record di 1'39"391, 402 millesimi sotto la pole 2002 di Checa (1'39"793 con la Yamaha). Nelle altre classi pole provvisorie per Alex De Angelis (125) e Toni Elias (250). Non c'è stata la temuta pioggia all'Estoril, ma i centauri hanno comunque dovuto fare i conti con un forte vento. La pole nella MotoGp è stata molto combattuta. Fino a pochi minuti dal termine delle qualifiche era stato Sete Gibernau a mantenere la leadership. Quando poi la maggior parte dei piloti ha montato la gomma da tempo, lo spagnolo è scivolato al quinto posto. Nonostate un po' di febbre, Rossi (che ieri ha ammesso di essere vicino al rinnovo con la Honda), infatti, ha ottenuto la pole provvisoria negli ultimi minuti, respingendo l'assalto della Yamaha di un sorprendente Olivier Jacque, secondo a 289 millesimi dalla RC211V del pesarese. Al terzo posto si è piazzata l'altra Honda (clienti) di Max Biaggi (a tre decimi, problemi al freno motore) che ha sfruttato la giornata di ieri per cercare l'assetto ideale della sua moto che monta i nuovi scarichi aperti. Chiude la prima fila provvisoria il suo compagno di squadra nel team Pons, Tohru Ukawa. Sesto posto per lo spagnolo Carlos Checa che ha preceduto la Ducati di Loris Capirossi. L'altro pilota di Borgo Panigale, l'australiano Troy Bayliss, è invece 12esimo. Ottavo a sorpresa Jeremy McWilliams con la Proton cinque cilindri. Altrettanto sorprendente il decimo tempo della Suzuki del campione del mondo 2000 Kenny Roberts, seguito dall'Aprilia del texano Colin Edwards. Marco Melandri per il momento non ha fatto meglio del 15esimo posto. In 250 è stato lo spagnolo Toni Elias a strappare il miglior tempo (1'42"255) davanti alle Aprilia di Randy De Puniet (a 0"481) e Manuel Poggiali (a 0"527). Quarto Roberto Rolfo su Honda, quinto lo spagnolo Fonsi Nieto su Aprilia. Settimo Franco Battaini su un'altra moto di Noale, 26esima la tedesca Katja Poensgen su Honda. Lotta serrata nella 125, dove ben 15 piloti sono racchiusi in meno di un secondo. L'Aprilia di Alex De Angelis è stata la più veloce. Il sammarinese, nelle battute finali, ha preceduto di soli 55 millesimi la Honda del leader del mondiale, lo spagnolo Daniel Pedrosa. Terzo Stefano Perugini su Aprlia che ha preceduto Simone Corsi su Honda. Solo decimo Lucio Cecchinello su Aprilia. Dopo il divorzio dalla Ktm è tornato a gareggiare anche il francese Arnaud Vincent, 12esimo in sella all'Aprilia del team Sterilgarda. Il giapponese Yoiuchi Ui, cui Vincent ha soffiato il posto in Aprilia, è invece 17esimo con la Gilera. Da registrare le cadute di Simone Corsi e Mika Kallio. Oggi, dalle 14, la seconda sessione di prove ufficiali.

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