Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

DOPO la riunione-fiume di ieri, Sky Italia e Gioco Calcio sono riuscite a trovare un accordo sul transito ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Alla fine, tutto si è risolto per il verso giusto, come d'altro canto avevano lasciato intendere le schiarite di giovedì sera. Dunque, la serie A scenderà regolarmente in campo e tutte le nove partite in programma potranno essere viste dagli abbonati. Un risultato sorprendente, se si considerano i tempi ristrettissimi che hanno portato prima alla nascita di Gioco Calcio e poi all'accordo con l'amministratore delegato di Sky Italia, Tom Mockridge. L'accordo vero e proprio, per dirla tutta, verrà formalizzato all'inizio della prossima settimana dal Garante. Ma non è questo ciò che conta. L'importante era garantire la visibilità delle partite casalinghe delle sei squadre messe sotto contratto da Gioco Calcio (Ancona, Brescia, Chievo, Empoli, Modena e Perugia). I presidenti di Brescia e Chievo, Corioni e Campedelli, infatti, non hanno mai fatto mistero dell'importanza della questione relativa ai diritti televisivi. Corioni, nel giorno della conferenza stampa di presentazione di Gioco Calcio, aveva detto: «Senza la garanzia del transito dei nostri canali su Sky non scendiamo in campo». Dello stesso avviso è stato, ieri mattina, Luca Campedelli: «Esiste uno stadio reale e uno virtuale. Le società devono riempire gli spalti, ma anche lo stadio virtuale costituito dagli abbonati alla pay-tv. Non si può pensare di iniziare il campionato senza la garanzia della visibilità delle partite». Alla fine, il buon senso ha prevalso e i presidenti delle sei squadre targate Gioco Calcio sono stati accontentati. Domani pomeriggio Brescia-Chievo e Perugia-Siena, lunedì sera il posticipo Ancona-Milan. Queste le tre partite che verranno trasmesse da Gioco Calcio su tre canali messi a disposizione da Sky. Logica la soddisfazione di Antonio Matarrese (presidente istituzionale di Gioco Calcio), Enrico Bendoni (ideatore del progetto) e dei presidenti delle sei squadre, che, dopo un braccio di ferro serrato, hanno ottenuto ciò che volevano. Un po' meno soddisfatto Mockridge, che, per applicare la legislazione comunitaria in materia di concorrenza, ha messo a disposizione i suoi canali, ma che per raggiungere l'accordo economico (formalizzato dinanzi al Garante) dovrà ancora aspettare qualche giorno. Dan. Dim.

Dai blog