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Il colpo di Sensi, Chivu è della Roma

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L'accordo con l'Ajax è stato trovato ieri nel pomeriggio dopo poche ore di colloquio e prevede un pagamento di 18 milioni di euro, dilazionabili in tre anni. Il difensore è stato ingaggiato per cinque anni e percepirà uno stipendio di circa 1,8 milioni di euro a stagione. Insomma, questa volta la trattativa non è stata estrememente difficile anche se ha costretto il diesse Baldini a fare prima le ore piccole e poi volare in fretta ad Amsterdam ieri mattina. Ma andiamo per ordine. La Roma, due notti fa, era in attesa di una risposta, l'ennesima, da parte di Lucio, ma Baldini nel suo ufficio stava lavorando anche sul fronte Chivu interpellando i dirigenti dei Lancieri ed i procuratori del giocatore. Di colpo, poco dopo mezzanotte, la svolta: scambio di fax sull'asse Roma Amsterdam, affare fatto per il rumeno e addio all'Atleta di Cristo brasiliano. A quel punto mancava solo di ratificare il tutto e per questo ieri mattina, dopo le nove, il diesse romanista è volato in Olanda. Ad attenderlo, due minuti dopo mezzogiorno, c'era una macchina con il logo dell'Ajax che lo ha portato subito in Arena Boulevard, sede del club. Ad accoglierlo c'era Arie Van Eijden, il general manager dei Lancieri con il quale si è subito seduto al tavolo per cominciare a trattare. Van Eijden, come è nelle cose, ha chiesto subito delle garanzie bancarie per poter mandare avanti l'affare, ma poi, dopo averle ricevute, si è giunti all'accordo, per l'Ajax decisamente a malincuore. «Avremmo voluto trattenere il giocatore - ha detto il dirigente olandese - ma la sua volontà è quella di andare alla Roma e quindi non si può trattenere qualcuno controvoglia». Successivamente, poco dopo le sedici sul sito internet dell'Ajax, Chivu ha di fatto dato l'addio alla sua squadra. «Oggi (ieri ndr.) è il mio ultimo giorno all'Ajax dove ho passato quattro anni stupendi, ma adesso vado via. E' la vita. Sono contento perchè vado a giocare in un grande club italiano e credo che sarà una svolta importante per la mia carriera». A quel punto tutto si era concluso e Chivu, 23 anni, difensore e nazionale rumeno, poteva già considerarsi giallorosso a tutti gli effetti pronto a formare, con il suo metro e ottantatre di altezza, una bella coppia centrale con Samuel. La trattativa si è conclusa in poco meno di due ore, in maniera veloce, ma quando le parti sono praticamente d'accordo, tutto diventa più semplice. La Roma, subito dopo la scedenza di una opzione dell'Inter, si è precipitata sul giocatore e, con la stessa cifra stanziata per Lucio, ha concluso l'affare che secondo i dirigenti olandesi «è il più grande della storia del club». Per l'ufficialità da parte giallorossa, si è dovuto attendere la chiusura dei mercati azionari, la Roma è una società quotata in borsa e quindi la Consob non consente di annunciare questo tipo di operazioni prima del tempo. Subito dopo le diciotto è stato il sito internet giallorosso, con un comunicato, a rendere ufficiale il tutto e far tirare un sospiro di sollievo ai tifosi per il primo colpo di mercato. Subito dopo è toccato a Fabio Capello parlare del suo nuovo difensore. «Stavolta è fatta e non ci sarà nessuna sorpresa. Sono proprio contento, Chivu è un grande giocatore ed è uno di quelli che avevamo inserito ai primi posti della nostra lista di mercato e non vedo l'ora di vederlo accanto a Samuel». Mentre dall'altra parte è apparso notevolmente sconsolato il tecnico dei Lancieri, Ronald Koeman. «E' spiacevole che Cris ci lasci, di lui avremo sempre un ottimo ricordo». Ed in serata, finalmente, Franco Baldini si è tolto la soddisfazione di scendere dalla scaletta di un aereo con un giocatore acquistato. L'arrivo a Fiumicino si è consumato poco dopo le ventidue. Oggi alle ore 9 le visite mediche e quindi l'incontro con il presidente Sensi e la firma di tutte le pagine dei contratti. Nel pomeriggio con ogni probabilità, sarà presentato ufficialmente a Trigoria. Poi il rum

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