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Legrottaglie si scopre juventino

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Per Nicola Legrottaglie, dopo un mese di messaggi d'amore alla Roma, ieri mattina il sogno è diventato realtà: ma in bianconero. Il difensore è stato presentato ufficialmente dalla Juventus, che lo ha prelevato dal Chievo facendogli sottoscrivere un contratto per cinque anni. «La Juventus — ha dichiarato il nuovo acquisto bianconero — è la squadra più forte del mondo. Sono contento e onorato di poter giocare in questa formazione. Qui ci sono tanti campioni da cui poter imparare molto, così potrò ancora migliorare». Una «dichiarazione di fede» che sgombra il campo da qualsiasi dubbio sulle sue intenzioni: «Non ho mai detto di preferire la Roma alla Juventus. Le mie parole delle scorse settimane sono state travisate. Comunque ai romanisti, soprattutto ai miei compagni di nazionale, auguro di fare un gran campionato, anche se arriveranno dietro di noi». Per il forte difensore l'arrivo alla Juventus è «il modo migliore di veder ripagati i sacrifici fatti fino ad ora». «Devo molto al Chievo - ha sottolineato Legrottaglie - è una società fantastica allenata da un tecnico eccezionale. Sono sicuro che saprà sopperire alla mia partenza». Il trasferimento in bianconero del giocatore è giunto dopo settimane di frenetiche trattative tra la sua ex squadra e diverse società: oltre alla Juventus, anche l' Inter e soprattutto la Roma. E c'è stato anche un momento in cui sembrava che dovesse saltare tutto. «Non ho mai pensato che le trattative sarebbero fallite - ha spiegato Legrottaglie - perchè sapevo che il Chievo ha necessità di vendere alcuni giocatori». Dopo l' arrivo di Fabrizio Miccoli, l'attaccante che ha giocato l' ultimo campionato nel Perugia ma che era già stato bloccato dai bianconeri lo scorso anno, quello di Legrottaglie è il primo colpo di mercato per il prossimo anno. Alla presentazione di ieri mattina c' era tutta la dirigenza juventina al completo: Luciano Moggi, Roberto Bettega e Antonio Girando. «Legrottaglie era uno dei migliori difensori sul mercato - ha affermato Moggi - e noi lo abbiamo acquistato per inserirlo in una difesa che andava ringiovanita. Ora tutti i ruoli sono coperti da giocatori di qualità e di esperienza. Ora però basta con le spese folli, compreremo solo l'indispensabile».

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