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di RINO TOMMASI PARIGI — Andre Agassi aveva dovuto recuperare due set di svantaggio ...

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Vita difficile, quindi, per i due primi giocatori del mondo. Hewitt è un numero uno che non incanta ed infatti i suoi risultati sono più impressionanti del suo gioco, nel quale si fa fatica a cogliere lampi di autentico talento tennistico. Lo aiuta e lo esalta una carica agonistica che non ha uguali nel tennis contemporaneo e che forse ha avuto in tutta la storia del tennis un solo campione di uguale cattiveria, Jimmy Connors. Hewitt è arrivato a questo torneo con poca preparazione. Ieri ha giocato una partita disuguale, subendo a tratti la maggiore intraprendenza del suo avversario ma nella stretta finale, quando si affacciava il pericolo di un possibile quinto set, la sua carica agonistica lo ha aiutato. Una buona notizia per i molti tifosi di Guga Kuerten è stata non tanto la vittoria del campione brasiliano su Hicham Arazi ma un punteggio talmente severo (6-1, 6-0, 6-1) da indurre qualcuno a cercare nel libro dei record se vi fossero precedenti simili. Il francese Coutelot, che dopo essere passato dalle qualificazioni aveva battuto il nostro Sanguinetti, ha ottenuto una vittoria di prestigio battendo l'argentino Nalbandian, finalista l'anno scorso a Wimbledon, in cinque set. Per quanto riguarda le italiane il bilancio della giornata è stato di due vittorie e di una sconfitta. Hanno vinto Silvia Farina sulla ceka Ondraskova e Rita Grande sulla russa Bovina mentre ha perduto, a sorpresa, Francesca Schiavone, superata in due set dall'ucraina Julia Vakulenko. La Bovina si era già fatta conoscere dalle nostre giocatrici avendo battuto sia Francesca Schiavone che Rita Grande rispettivamente a Flushing Meadows l'anno scorso ed in Australia quest'anno. Ebbene la Grande, che aveva raccolto solo tre giochi, si è presa ieri una bella rivincita battendo la Bovina in due set e qualificandosi così per il terzo turno. In svantaggio per 3 a 5 nel primo set la Grande ha infilato quattro giochi consecutivi, quindi non si è arrabbiata e non ha perso la concentrazione quando la sua avversaria ha abbandonato il campo per circa dieci minuti alla fine del set imponendo la sua regolarità alla maggiore potenza della Bovina ed aggiudicandosi l'incontro con una serie di 15 punti di fila. Nessun problema per la Farina che ha dominato fin dall'inizio mentre la Schiavone si è fatta soverchiare in potenza da un'avversaria che ha una classifica (n.134) ed un record modesto ma che gioca un tennis molto più moderno ed aggressivo di quello della milanese.

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