
Ancelotti si affida alla scaramanzia «La Juventus parte favorita»

È una squadra difficile da incontrare perchè non ha punti deboli. Noi però possiamo opporre il gioco, il possesso palla, l'attenzione. In finale, più che limitare l'altra squadra, dovremo pensare a esprimere il nostro gioco». Più equilibrato Paolo Maldini: «La Juve è favorita? Per me in finale si parte alla pari. Se i bookmaker la danno favorita è perchè come tutti sono stati impressionati da come la Juventus ha giocato la semifinale con il Real Madrid, nella quale i bianconeri hanno dimostrato di avere una condizione fisica incredibile per tutti i 90 minuti». «Di certo non incideranno i due incontri di campionato: con la Juve ci conosciamo bene, ma una finale di Champions League non si può paragonare a nulla che riguardi il campionato». Galliani mette tutti d'accordo. «Comunque vada è stato un anno straordinario, abbiamo giocato ad alti livelli ed espresso tutte le nostre potenzialità. La sfida di Manchester la meriterebbero in 14-15 giocatori: peccato che in campo si scenda in 11. E, da presidente da Lega, dovessimo vincere non potrei neanche esultare».
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