Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

I biancocelesti difendono il quarto posto sul difficile campo di Bologna (ore 15, Stream) Mancini punta sul tridente e presenta Lopez a centrocampo dietro Inzaghi-Corradi

default_image

Lazio, assalto alla Champions

  • a
  • a
  • a

Stavolta c'è in palio il quarto posto che per la società biancoceleste significa i milioni di euro della Champions League. Oggi pomeriggio nella fornace del Dall'Ara (15, Stream) la banda Mancini cercano punti preziosi nella volata per conservare il quarto posto in classifica. Di fronte ci sarà un Bologna con la pancia piena dopo il successo di Parma che gli ha regalato la salvezza matematica, ma tanto più pericoloso perché ha la possibilità di scendere in campo senza tensione. Ci sarà Signori a guidare la squadra di casa (per lui il futuro potrebbe ancora tingersi di biancoceleste), mentre Mancini potrebbe ricorrere al tridente per ritrovare la vittoria in trasferta chein campionato manca da cinque mesi. Dopo un avvio scintillante Mihajlovic e compagni hanno cominciato a perdere colpi lontano da casa dove nelle ultime otto uscite hanno rimediato solo sette punti frutto di altrettanti pareggi. I timori di Mancini Il tecnico biancoceleste stima l'avversario e invita i suoi a non sottovalutare il Bologna: «La squadra di Guidolin è solida, gioca un buon calcio, non credo ad una squadra distratta anzi penso che vogliano fare un bella figura davanti ai propri tifosi. Non sarà una gara semplice ma se giochiamo come contro la Juve allora abbiamo buone possibilità di portare via i tre punti. L'esodo dei tifosi? Sono fantastici come sempre, hanno capito l'annata difficile e ci sono stati vicini in ogni occasione: penso che la squadra li abbia ripagati giocando sempre un calcio gradevole senza risparmiarsi, dando fondo a tutte le energie». Il duello per il quarto posto Oltre ai biancocelesti restano in lizza Chievo e Parma che seguono rispettivamente a tre e cinque punti di distanza. Mancini indica la strada giusta per non farsi prendere dalla paura della rimonta: «Non dobbiamo preoccuparci delle squadre che inseguono: abbiamo tre punti di vantaggio, un bel patrimonio giunti a questo punto della stagione, giochiamo bene quindi sono fiducioso, non penso che avremo problemi a centrare il quarto posto. Le voci di mercato? Abbiamo fiducia nella dirigenza ma ora il nostro pensiero è rivolto solamente al campo e alla zona Champions League». I dubbi di formazione Cesar è partito per Bologna insieme alla squadra. Il recupero del brasiliano influenza la disposizione tattica di tutta la squadra: se Cesaretto gioca, niente tridente e Inzaghino inizialmente in panchina. Davanti giocherebbe la coppia Corradi-Lopez mentre a centrocampo Liverani e Stankovic agiranno in mezzo con Castroma dirottato sulla destra. In difesa il quartetto Stam-Couto-Mihajlovic-Favallli è il più gettonato. In caso di forfait del laterale brasiliano, spazio a Simone Inzaggi con il Piojo che arretrerebbe sulla linea dei difensori. Rossoblù senza Cruz Il Bologna non vuole comunque togliere i piedi dai pedali. Almeno così spera Francesco Guidolin, che per questo ha spostato più avanti il traguardo: «Quella con la Lazio, io la sento come una partita importante - ha detto il tecnico rossoblù - e certamente un conto è chiudere il campionato a 41 punti, un altro intorno ai 45». Per la formazione, nella mente del tecnico, restano alcuni dubbi, su tutti quello fra il giovane Meghni e Bellucci, ma non è escluso che possano giocare entrambi. Mancherà invece certamente Falcone, messo fuori gioco dalla tonsillite. Davanti, accanto a Signori ci sarà Locatelli dopo che Cruz ha alzato bandiera bianca.

Dai blog