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di FABRIZIO FABBRI LA CONSEGNA a Carlton Myers, da parte dell'Università di Tor Vergata, ...

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Myers si è detto ovviamente fiero del premio. «La lealtà e la correttezza sono due principi che ho sempre cercato di insegnare a mio figlio Joel. Questo premio mi gratifica e tra i tanti che ho ricevuto nella mia carriera è quello di cui andrò maggiormente fiero». Prima di salutare la platea Myers ha parlato del problema del razzismo. «Io mi sono molto adoperato e posso dire che nel basket il problema non esiste. Nel calcio, purtroppo, ancora si. La realtà è che i grandi calciatori fanno poco. Di fronte ad evidenti atti di intolleranza bisognerebbe fermare le partite». Al termine della cerimonia i riflettori sono stati tutti puntati sul presidente della Virtus Roma, Claudio Toti, uno dei membri della giuria che ha assegnato il premio, che è tornato sulla splendida annata della sua creatura. «Siamo fieri ed orgogliosi ma non ci vogliamo certo fermare. Ora il nostro compito è quello di andare avanti». Il Palazzetto di Viale Tiziano ormai non basta più, ma il PalaEur sarà pronto solo a settembre. «È un danno gravissimo per la società e la città, anche se ci hanno detto che potremo tornare all'Eur all'inizio del prossimo torneo. Mi viene però da sorridere a ripensare a chi, quando ad inizio stagione avevo sollevato il problema, mi diceva di arrivare ai playoff che poi le cose si sarebbero sistemate». Per andare incontro ai tifosi forse ci sarà la diretta televisiva delle partite interne su un'emittente capitolina. «Ci stiamo lavorando. È un regalo che la città merita». La parola Eurolega la pronuncia con un pò di scaramanzia. «Come ha detto Bucchi il nostro è un diritto di prelazione. Ora tifiamo ovviamente per la Benetton, perchè non credo che la Skipper potrà ambire al titolo». Anche se una terza via per l'Europa sarebbe lo scudetto della Virtus. Ma la risposta a questa ipotesi è solo un sorriso. Intanto il presidente fa sapere che Roma guarda già al futuro. «Dovremo confermarci su alti livelli, questo è certo. La squadra è già competitiva ma con un paio di mosse giuste saremo ancora più forti». Con Parker e Santiago? «Credo che se arriverà l'Eurolega trovare l'accordo con Parker sarà semplice. Santiago invece vuole l'Nba. Vedremo». E Righetti? «Noi lo vogliamo confermare e gli abbiamo fatto un'offerta. Ora spetta a lui darci una risposta in tempi rapidi». La società sarà potenziata? «Sono soddisfatto del mio staff. Forse potremo apportare qualche piccolo ritocco, ma c'è armonia e si rema tutti verso la stessa parte. Quindi nessun stravolgimento».

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