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SERIE B: LA DISCIPLINARE HA RESPINTO L'ESPOSTO DEGLI ETNEI SULLA PRESUNTA POSIZIONE IRREGOLARE DEL DIFENSORE TOSCANO

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Lo ha stabilito ieri la Commissione Disciplinare, che ha respinto l'esposto presentato dal Catania al presidente della Lega Calcio chiedendo la vittoria a tavolino perchè il Siena avrebbe fatto giocare lo squalificato Martinelli. La Disciplinare ha ritenuto infondato l'esposto presentato dal Catania. La società etnea sosteneva che Martinelli, squalificato il primo aprile dal giudice sportivo per una giornata, pur non partecipando alla gara successiva Siena-Napoli (5 aprile) non aveva di fatto scontato la squalifica perchè era stato schierato dalla sua società per una gara del Campionato Primavera. Dunque, secondo il Catania, Martinelli avrebbe dovuto scontare la squalifica nella gara Catania-Siena del 12 aprile, cosa che non essendo avvenuta avrebbe dato diritto ai siciliani di ottenere l'invalidazione del risultato sul campo e la vittoria a tavolino. Tesi respinta dalla Disciplinare, che ha richiamato il «criterio tassativo» stabilito dall'art. 17 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva: «Il calciatore colpito da una squalifica per una o più giornate di gara deve scontare la sanzione nelle gare ufficiali della squadra nella quale militava quando è avvenuta l'infrazione che ha determinato il provvedimento». Dunque Martinelli ha scontato la sua squalifica in occasione di Siena-Napoli (prima gara successiva al provvedimento). Ed è ininfluente, secondo la Disciplinare, che quella stessa domenica Martinelli abbia giocato con la Primavera, perchè si trattava di un'altra squadra, anche se della stessa società.

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