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TENNIS: 1-1 DOPO LA PRIMA GIORNATA DI COPPA DAVIS CONTRO IL MAROCCO

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Filippo Volandri ha giocato al limite delle sue possibilità e, forse, anche un pò al di sopra ma non è riuscito a rovesciare il pronostico ed a colmare i 112 posti che in classifica lo dividono da Younes El Aynaoui, che in questo inizio di stagione vale certamente un posto tra i primi dieci del mondo. Successivamente Davide Sanguinetti ha battuto in cinque set Hicham Arazi dopo averci fatto temere il peggio quando per circa un'ora è uscito dalla partita lasciandola nelle mani del suo avversario che ha giocato, come sua abitudine, alternando colpi geniali ad errori banali. È comunque importante che l'esito della prima giornata tenga aperto il confronto fino a domenica. Per vincere e per evitare un preoccupante spareggio con Israele o Zaire per non retrocedere in serie C bisognerà conquistare ancora due dei tre punti che rimangono a disposizione. Visti i primi due singolari sarei portato a considerare possibile una vittoria di Volandri su Arazi ma perché questo incontro abbia un significato bisognerà vincere o il doppio odierno oppure il primo singolare della terza giornata, quello che metterà di fronte El Aynaoui e Sanguinetti. Non sapremo mai se Andrea Gaudenzi avrebbe potuto far meglio di Volandri contro El Aynaoui. Il giovanotto di Livorno è stato protagonista di un ottimo incontro. Ha perduto in quattro set, due dei quali decisi al tie-break. Nel primo ha sciupato un vantaggio di 4 a 0 e mancato un set point sul 6 a 5, in quello decisivo ha recuperato da 2 a 6 arrendendosi solo al quarto match-point. Forse l'occasione migliore Volandri l'ha mancata quando non ha sfruttato una palla break sul 4 pari del quarto set. Francamente ho visto sul campo un Volandri migliorato, un giocatore in possesso di due buoni fondamentali ma al quale mancano alcune cose per essere competitivo ad alto livello. Nel primo set Volandri è stato bravo a recuperare da 3 a 5 ed a rifugiarsi nel tie-break, perso poi per 8 punti a 6. Un solo break, sul 3 pari, è costato a Volandri il secondo set ma nel terzo è stato El Aynaoui a cedere a zero il servizio sul 4 a 3 per il nostro giocatore, che ha così incamerato il conseguente 6-3. Nel quarto set Volandri si è trovato 0 a 3, ha recuperato sul 4 pari, ha mancato una preziosa palla per il 5 a 4 prima di arrendersi al tie-break per 7 a 5 dopo 2 ore e 49 minuti. Sanguinetti ha cominciato abbastanza bene contro Arazi. È andato 5 a 3, ha servito inutilmente per il set sul 5 a 4 ma ha comunque vinto il set per 7-5. Sull'1 a 0 per Arazi nel secondo set Davide ha perso un servizio da 40-15, ha subito un parziale di 8 punti consecutivi ma soprattutto ha perduto 13 games su 14 mandando Arazi in vantaggio per due set a uno con un break all'inizio del quarto. Soprattutto Sanguinetti ha dato l'impressione di essere uscito dalla partita ma per fortuna ci è rientrato in tempo per impedire la fuga del suo avversario. Ha recuperato il break, è andato in testa per 5 a 3, ha ceduto il servizio ma ha chiuso ugualmente il set sulla battuta del suo avversario. Il quinto si è deciso quando Arazi ha perduto il servizio sul 3 a 2 per Davide, ora finalmente aiutato dalla battuta. Sanguinetti è salito 5 a 2, e quando ha servito per il match sul 5 a 3 il secondo match point è stato quello buono. Oggi il doppio. Arazi e El Aynaoui lo giocano poco e nemmeno troppo bene ma i nostri, Galimberti e Bertoloni, sono più specialisti ma hanno meno esperienza. È probabile che non sia una bella partita ma in Davis conta solo il risultato.

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