RUGBY: DOPO I 21 LICENZIAMENTI

Lottomatica, i giocatori pronti allo scontro legale «Non siamo truffatori»

La truppa bianconera di Bona avrà in panchina soltanto due cambi utilizzabili: Lo Greco e il giovane De Angelis, fratello del più noto estremo dell'ultimo scudetto. L'allenatore Bona imposterà sicuramente la gara sugli avanti, reparto che sembra il più stabile dei due, mentre preoccupa la linea dei trequarti dove nonostante il rientro dell'ultima ora del centro Corona rimane il grande divario con i colleghi emiliani. Intanto dalla conferenza stampa indetta dai giocatori messi fuori rosa, sono emerse alcune novità: è stata chiarita la posizione di Camardon e Sinisi, rimasti in linea con la protesta dei gioctori; il mediano Giampiero Mazzi, nonostante la sospensione della messa in mora, resta ancora distante dall'accordo con il club. «Abbiamo giocato mesi interi senza ricevere quanto pattuito senza mai lamentarci - ha ricordato il capitano Caione -. Siamo stati disponibili a ridurre i nostri ingaggi, il premio scudetto di due anni fa e anche i rimborsi spese. Per questo venire trattati adesso come ribelli viziati che vogliono ulteriori soldi e come truffatori che hanno falsificato i contratti proprio non ci va giù». «Ora aspettiamo di avere un colloquio, come promessoci, con l'azionista di maggioranza Gioberto Ciucci - ha aggiunto il presidente dell'associazione italiana rugbisti Di Salvatore, a nome di tutti - Se non saremo ricevuti o non troveremo un accordo collettivo che ci soddisfi saremo costretti a procedere legalmente. Prima chiedendo una deroga alla clausola compromissoria al prossimo consiglio federale del 21 aprile e poi querelando chi ha scritto la lettera diffamatoria nei confronti dei giocatori accusandoli di aver falsificato i contratti».