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L'abbandono di Marcell Jacobs non turba i sonni di Fedez. Gli affari del rapper

Andrea Giacobino
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Federico Leonardo Lucia, detto «Fedez», non lascia ma raddoppia la sua partnership con la società quotata Be controllata da Carlo e Stefano Achermann. È stato infatti appena depositato il progetto di scissione parziale non proporzionale e asimmetrica della Dream of ordinary madness (Doom) a favore della nuova Be World of Wonders.

 

La Dom era nata nel 2020, controllata al 51% dalla Be e per il restante 49% dalla Zdf del marito di Chiara Ferragni, per svolgere l'attività di gestione e promozione di calciatori, cantanti e influencer e ha chiuso il 2020 con 7 milioni di ricavi e un utile di 595 mila interamente accantonato. La scissione che «estrae» da Doom un valore netto patrimoniale di 620mila euro, apporta nella newco attività per 647mila euro che consistono quasi esclusivamente in 646mila euro di crediti. Ma soprattutto, fanno parte del compendio scisso «il contratto di esclusiva con Fedez - si legge nel progetto dell'operazione - relativamente alle attività afferenti possibili rapporti commerciali con società o brand del settore assicurativo, bancario e finanziario» oltre a «un diritto esclusivo concesso alla newco di ricercare e proporre accordi relativi ai suoi artisti e talent (diversi da Fedez) anche futuri, per eventi, formati o brand appartenenti ai settori riservati».

 

Della nuova società Fedez avrà il 25% e Be il restante 75% mentre il rapper, a seguito della scissione, salirà al 75% di Doom che nelle scorse settimane ha perso il contratto col velocista azzurro Marcell Jacobs.

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