Balla bene ma...

“Hai più soldi di me”. Lo shampoo della Lucarelli a Federico Lauri, fino a dove si spingono a Ballando con le Stelle

Giada Oricchio

A “Ballando con le Stelle”, Federico Fashion Style, con Anastasia Kuzmina, scivola sulla salsa e la giurata Selvaggia Lucarelli lo pettina a dovere: “C’hai più soldi di me”. Sulla pista del dancing show di Rai1, sabato 23 ottobre, Federico Lauri, nome d’arte Federico Fashion Style, si esibisce in una salsa sulle note di “Mille”, ma il risultato è senza infamia e senza lode proprio come una settimana fa. Per la giuria, il suo ballo è paragonabile a una messa in piega in un negozio di periferia, non certo a quella di uno dei suoi opulenti, lussuosi, esagerati saloni. Si aspettano di più dall’autoproclamatosi “re del trash”. Selvaggia Lucarelli ribadisce che lo trova insulso: “Eri da sei, io da te mi aspetto uno zero o uno dieci, invece sei ordinario, non pazzesco come ti definisci nella tua canzone. Arrivi con queste piume nere, mi aspetto qualcosa di eccezionale e invece è tutto ordinario. E non balli male, non sei tra i peggiori”.

 

  

 

Guillermo Mariotto è dello stesso avviso: “Fate delle cosettine, un ballettino, un –ino, fai vedere qualcosa. Se ti deve buttare dal balcone? Se vuoi per me va bene! Per me è un nientino” e Roberta Bruzzone rincara la dose: “Sei Federico old style, non fashion style”. Il concorrente lamenta pregiudizi nei suoi confronti anche se non sa specificare quali e l’opinionista Alessandra Mussolini lo difende: “E’ vero, c’è un pregiudizio nei suoi confronti, un atteggiamento snob perché è un parrucchiere che invece come i colleghi ha sofferto durante la pandemia e merita rispetto”. Selvaggia Lucarelli sussurra indispettita: “No,no… adesso siamo snob con i parrucchieri”, mentre Alberto Matano replica furioso: “Questo non è accettabile, non si può dire che abbiamo un pregiudizio verso categorie che hanno sofferto durante il Covid, non scadiamo e restiamo nello spettacolo, non scendiamo ai piani bassi. Questa cosa non l’accetto. I parrucchieri e tutti i lavoratori che hanno sofferto durante la pandemia hanno il nostro rispetto”.

 

 

Ma è Lucarelli a fare shampoo e doposhampoo finale: “Non siamo ipocriti, lui non è il parrucchiere, è un imprenditore, gestisce 5 saloni, ha dei dipendenti, è offensivo definirlo parrucchiere, è riduttivo. Abbiamo un pregiudizio verso uno che fa un lavoro umile? Daje che Federico c’ha più soldi di me!”. Una polemica confusa e evitabile.