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"Bionda Tinta". Il nuovo singolo di Audino contro il body shaming

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Un invito alla leggerezza, a non curarsi degli stereotipi che vogliono la donna al centro di determinati comportamenti e canoni di bellezza. Paolo Audino, cantautore celebre per aver firmato numerosi successi canori per Mina e Celentano, Amedeo Minghi e tanti altri, ha deciso di esprimere  in musica il suo punto di vista con un nuovo singolo decisamente fuori dagli schemi, “Bionda Tinta”, nel quale con ironia e doppi sensi affronta il fenomeno del body shaming, una forma di bullismo generato attraverso il giudizio sull’aspetto fisico e sulla persona. Viviamo in una società nella quale si pone in evidenza l’aspetto esteriore, promosso a discapito di caratteristiche importanti che sono, invece, l’essenza dell’essere umano. La ricerca della perfezione si trasforma in una vera ossessione, ma chi stabilisce le regole della bellezza? Ecco, quindi, una canzone effervescente, allegro, colorato che si pone come tormentone estivo per stimolare la riflessione sul delicato argomento. Nel video di lancio del brano, ispirato dal ritmo ispano messicano,  l’artista si avvale della presenza della simpaticissima attrice comica reatina Emanuela Petroni, appena rientrata dal set del nuovo film di Franco Nero con Kevin Spacey, fiera del suo essere curvy e decisa a sottolineare  l’importanza di non perdere di vista i propri doni, ovvero quei talenti personali che ognuno di noi possiede. Una canzone divertita e divertente, che nel suo piccolo racchiude una denuncia contro l’effimera convinzione che per piacere agli altri si debba negare la propria personalità. “Avevo molte riserve sul pubblicare o meno questo brano che - dichiara Paolo Audino - potrebbe sembrare al pubblico distante dalla mia linea autorale. In realtà questo lato goliardico, ironico e scanzonato di vedere le cose mi caratterizza da sempre.  E così ci ho pensato a lungo e alla fine mi sono detto che forse certi messaggi arrivano più diretti se legati ad un sorriso”. 

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