
Lo Stato Sociale, sul palco di Sanremo 2021 le canta al governo: lo show è politico

Lo Stato Sociale fa politica sul palco di Sanremo. Nel corso della lunga serata delle cover il gruppo, guidato da Lodo Guenzi e divenuto famoso al grande pubblico grazie a “La vecchia che balla”, ha duettato con gli attori Emanuela Fanelli e Francesco Pannofino insieme con i lavoratori dello spettacolo, proponendo la cover “Non è per sempre”, brano degli anni novanta degli Afterhours.
Sul palco lo show è diventato politico con la band che gliele ha cantate al governo denunciando la grave situazione in cui versano i lavoratori dello spettacolo ai tempi del Covid bloccati da un anno a causa dei teatri e dei cinema chiusi. E giù l’elenco tutti i nomi degli eventi e dei concerti saltati. «Alcatraz, Milano, aperto nel 1987 e chiuso nel febbraio 2020. Non sappiamo quando riaprirà», denuncia Lodo. «Cinema Iris, Messina. Non sappiamo quando riaprirà», continua Pannofino. «Il cinema Mandrioli, in provincia di Bologna, continua a proiettare film durante il lockdown, a porte chiuse. Perché non manchino nella città le voci dei personaggi». Tutto chiuso sì, causa pandemia. “Ma niente è per sempre” ricordano a suon politico con un'esibizione che sembra più un discorso politico che una performance artistica.
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