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L'Italia vince la Coppa delle Nazioni

Oggi in programma il Sei Barriere

Enrico Tonali
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Italia prima per il secondo anno consecutivo nella Coppa delle Nazioni (2 manche, ostacoli a 1,60, 15 salti su 12 barriere, velocità 400 m/sec, 200 mila euro, 9 squadre, 36 partecipanti) dell'86° Concorso Ippico Internazionale di Salto Ostacoli (CSIO) - Master Fratelli D'Inzeo a Piazza di Siena. Un successo strepitoso che in tribuna ha fatto persino abbracciare fra loro i solitamente impassibili generali dei Carabinieri. Infatti è stato proprio un milite dell'Arma, Bruno Chimirri in sella ad un maestoso Tower Mouche a siglare con un perfetto percorso netto la vittoria azzurra, la ventinovesima dal 1926 quando è iniziato il Concorso romano. L'Italia ha chiuso la più importante gara (in tribuna un entusiasta Giovanni Malagò, presidente CONI) dell'avvenimento equestre di Villa Borghese con 4 penalità (nel 2017 furono 9) seguita al secondo posto da Stati Uniti e Svizzera con 8. Quarte a pari merito Germania, Canada e Svezia con 12, settima l'Olanda (seconda l'anno scorso) a 16. Infine Nuova Zelanda (54) e ultima la Francia (ritiratasi nell'ultima manche). La squadra azzurra ha saltato, nell'ordine, con i binomi Tokio Du Soleil/ aviere Luca Marziani, Verdine Sz/aviere Giulia Martinengo Marquet, Caspar 232/carabiniere Emanuele Gaudiano, Tower Mouche/carabiniere Bruno Chimirri. Un successo notevole per la Federazione Italiana Sport Equestri guidata da Marco Di Paola, al suo secondo anno di presidenza e alla sua seconda vittoria a Piazza di Siena. Una soddisfazione notevole pure per il selezionatore azzurro Duccio Bartalucci, tecnico d'infinita esperienza (la prima volta ha calcato l'erba dell'ovale borghesiano nel 1966 da giovane cavaliere) e grande comunicabilità... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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