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Forum sistema salute, fare rete in sanità per un futuro sostenibile

A Firenze la tre giorni a 40 anni dalla nascita del Sistema Sanitario Nazionale. Occhi puntati su genomica, hackathon, carne vegetale prodotta in 3D e computer quantistico

Silvia Sfregola
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Grande successo per la terza edizione del Forum del Sistema Salute che si chiude oggi alla Stazione Leopolda di Firenze. Numeri alla mano, più di 4mila visitatori e studenti di alcune scuole fiorentine, hanno partecipato ai 50 eventi in programma, animati da oltre 400 persone, tra stakeholders, relatori, sociologi, ricercatori, visionari. Un'edizione proiettata nel futuro e nei cambiamenti possibili in vista di una sostenibilità sanitaria che ormai è diventata una reale necessità. "Questa tre giorni ha confermato l'importanza del "fare rete", di confrontarsi anche su questioni complesse con nuove modalità - tra cui lo speed date e il design thinking - per costruire un futuro sostenibile in ambito sanitario", ha dichiarato Giuseppe Orzati, ideatore ed organizzatore dell'evento. Il futuro, appunto, uno dei temi centrali del Forum a cui è stata dedicata una sezione, fucina dinamica ed innovativa di tutta la manifestazione. Qui si è parlato, tra le altre cose, di genomica, di hackathon dell'importanza della biostampa di organi umani e della possibilità di produrre carne vegetale attraverso la stampa in 3D, della sonda Huygens Titano e degli sviluppi del computer quantistico. Si è fatto il punto sullo stato del Sistema Sanitario Nazionale a 40 anni dalla sua istituzione, con le novità inerenti le implicazioni economiche ed organizzative per Governo e Regioni, generate dall'allungamento della vita e dalla capacità di affrontare malattie prima incurabili, da quelle a grande diffusione, come i tumori, a quelle rare, di cui si muore sempre meno ma che hanno creato la cronicizzazione dei malati e la necessità di fare rete ed investire nel SSN. Tra i temi caldi anche quello del sostegno alle persone affette da gravi disabilità che non possono contare sul supporto della famiglia e che necessitano, come suggerito dalla società di mutuo soccorso Cesare Pozzo, dell'housing sociale, della crescita del settore dei farmaci orfani nell'investimento della spesa farmaceutica e dell'aumento della raccolta sangue in Italia, un caso virtuoso nel panorama mondiale. Una parentesi è stata dedicata anche al tema degli stili di vita: da come la tecnologia è in grado di aiutare gli anziani, a livello sanitario e sociale, al bisogno di riscoprire un'alimentazione corretta sin da piccoli, seguendo il modello, nelle città, degli orti della salute, sulla stregua di quello creato dall'ex First Lady Michelle Obama alla Casa Bianca.

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