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Cervicale addio con il metodo Rosati: informazione, cura sartoriale ed equipe

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Dolore alle spalle, dal medico al fisioterapista: ne soffrono più le donne

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Si scrive cervicalgia ma per la signora Anna Bianchi e il signor Mario Rossi si tratta di forti dolori localizzati su collo e spalle, con irradiazioni alle braccia nei casi più gravi. La fitta si scatena dalla prima vertebra cervicale, detta Atlante, fino a rimanerne (talvolta) bloccati. Ne sanno qualcosa le donne, le più colpite da questa patologia. Che fare? Risponde a questo quesito “Dolore alle spalle, dal medico al fisioterapista”, una giornata informativa a costo zero dedicata alla salute e al benessere: l'appuntamento è il 18 aprile (ore 10-12) presso la Sala Polifunzionale del Comune di Fara Filiorum Petri (Chieti).     PERCHE' - “Il dolore alle spalle, è tra i più frequenti sintomi riguardanti il sistema muscolo-scheletrico, con una prevalenza stimata nella popolazione adulta compresa tra 20% e 50%. I sintomi, inoltre, possono persistere o recidivare nel 40-50% dei pazienti che hanno già avuto un primo consulto medico”, spiega l'ideatrice dell'evento, la dottoressa Lucia Rosati, dell'omonimo centro. “La collaborazione tra le diverse figure professionali coinvolte (medico di medicina generale, medico specialista e fisioterapista) rappresenta un elemento fondamentale per il trattamento di questo disturbo, frequente ed a volte complesso. Lo scopo di questa giornata è di presentare in maniera semplificata le patologie più frequenti che coinvolgono il “complesso spalla”, cercando di far comprendere le diverse terapie che possono essere utilizzate per arrivare alla soluzione del problema”, conclude la dottoressa.     OBIETTIVI -  Tre i motivi dell'incontro, gratuito, aperto a medici di base, specialisti e pazienti: dire con parole semplici, sia ai medici che alla gente, quanto il fisioterapista fa dopo un intervento chirurgico e - a volte - quando è sufficiente curarsi con medicinali appropriati; creare interscambio tra medici, nel rispetto delle proprie competenze; informare il paziente che esistono diversi strumenti per rispondere alle tre fasi della cervicalgia e prevedono l'uso della manipolazione, fisioterapia, massoterapia, chinesi e ginnastica posturale, da scegliere tenendo conto di un programma “sartoriale”, cucito sul singolo individuo.

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