
Villa Pamphili, “mai lo avremmo immaginato”. Parlano i genitori di Anastasia: la frase su Kaufmann

"Siamo sconvolti, non avremmo mai immaginato che quell'uomo potesse fare una cosa del genere". E’ quanto hanno detto, nel corso dell'audizione a Fiumicino davanti agli investigatori, i genitori di Anastasia, la ragazza russa trovata morta a Villa Pamphili, polmone verde di Roma, insieme alla figlia Andromeda per la cui morte è accusato l'americano Francis Kaufmann che, entro la prossima settimana, forse già il 10 luglio, dopo l'ok all'estradizione da parte dei giudici di Larissa, verrà riportato in Italia, dove gli verrà notificata l'ordinanza di arresto ed entro 5 giorni il gip fisserà l'interrogatorio di garanzia. I due - la cui audizione non è ancora conclusa -, secondo quanto apprende l'AGI, avevano una percezione diversa rispetto al pericolo corso dalla figlia e mai avrebbero immaginato una fine così drammatica.
La Procura vuole ascoltare i parenti i Kaufmann: rogatoria agli Usa
Intanto vanno avanti le indagini dei poliziotti dello Sco e dei colleghi della Squadra Mobile della Questura di Roma. Per accertare la paternità della piccola Andromeda gli verrà prelevato il Dna. Entro la fine del mese arriveranno i risultati degli esami istologici sul corpo di Anastasia disposti dalla procura in seguito all'autopsia eseguita presso l'Istituto di medicina legale dell'Università Cattolica per chiarire le cause del decesso.
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