Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Roma, Ponte di Ferro chiuso da luglio: ok lavori di 15 mesi per il Giubileo

Martina Zanchi
  • a
  • a
  • a

Il ponte dell’Industria chiuderà a luglio, per consentire i lavori di riqualificazione previsti entro il Giubileo, e resterà interdetto fino a ottobre 2024. La struttura, nota a Roma anche come «ponte di Ferro», è al centro di un progetto del valore di sette milioni finanziato in vista dell’Anno Santo. Un restyling necessario a seguito dell’incendio che, a ottobre 2021, ha avvolto la struttura causandone il parziale collasso. E ieri, nell’aggiornare la commissione capitolina Giubileo, presieduta dal consigliere Dario Nanni (Lista Calenda), sullo stato di attuazione dei progetti, il sindaco Roberto Gualtieri ha informato gli eletti che la conferenza dei servizi si è chiusa il 28 aprile, permettendo l’avvio del cantiere sul ponte a luglio. L’intervento, ha precisato il primo cittadino «non è una semplice riqualificazione, a luglio ci sarà la chiusura del ponte e a ottobre 2024 sono previste fine dei lavori e riapertura definitiva».

 

 

Quindici mesi di stop dopo la riattivazione parziale avvenuta a dicembre 2021, a due mesi dall’incendio, quando il traffico era stato ripristinato a esclusione dei mezzi pesanti. Inevitabile il timore di ripercussioni per la viabilità, dato che il ponte di Ferro è strategico per la connessione dei quartieri Ostiense e Marconi. I lavori giubilari prevedono comunque l’allargamento della carreggiata, che consentirà il passaggio dei mezzi pubblici sul ponte, e la realizzazione di una passerella pedonale sul lato nord.

 

 

Ma quella che si aprirà quest’estate, nella Capitale, è una stagione di cantieri. Entro maggio dovrebbe concludersi la conferenza dei servizi per la realizzazione del sottovia che collegherà via della Conciliazione a piazza Pia e «l’obiettivo ha detto Gualtieri in commissione - è far partire i lavori a luglio, in modo da concluderli prima del Giubileo». Per farlo, però, serve una delibera di giunta della Regione Lazio che autorizzi alcune deroghe all’iter burocratico. Sempre in estate è prevista la riqualificazione delle pavimentazioni storiche del centro, mentre il 22 maggio inizierà la manutenzione straordinaria della viabilità principale, partendo dalla Tangenziale est e da Trionfale. A giugno, invece, gli interventi sugli svincoli del Grande Raccordo Anulare a cura di Anas. Questo in attesa dell’approvazione del secondo decreto sul Giubileo. «Complessivamente - ha spiegato il sindaco - ci sarà un unico testo composto dal primo e dal secondo Dpcm che comprenderà 184 interventi, con un finanziamento di 2,9 miliardi».

Dai blog