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Roma, boom di turisti e Centro preso d'assalto. Ma i servizi sono un flop

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Francesca Mariani
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Boom di turisti in Centro a Roma, dove si preannuncia una stagione record che proietta direttamente la Capitale al Giubileo 2025 e, chissà magari ad Expo 2030. Ma se il comparto ricettivo "brinda", preoccupa non poco quello dei servizi, soprattutto alla vigilia dell’apertura dei cantieri proprio in vista dell’apertura dell’Anno Santo. Rifiuti, lavori pubblici, parcheggi e decoro, dunque sono i quattro pilastri sui quali Campidoglio e Primo Municipio dovranno concentrare le maggiori attenzioni. Rifiuti, innanzitutto. A rilento la sostituzione dei cestini getta carte, ancora sin troppo presenti quelli con la busta trasparente che non solo offende la vista ma spesso si rompe con un effetto devastante di rifiuti a terra. Rispetto al passaggio di migliaia di persone nelle strade del centro lo svuotamento dei cestini avviene con una cadenza del tutto insufficiente. Stesso cronico problema dei bidoncini per la spazzatura residenziale che in alcune zone del centro, come Monti, vengono addirittura tolti nel tardo pomeriggio e nei giorni festivi, con il desolante risultato di sacchi di immondizia in strada.

 

 

A porre l’accento su questa insostenibile situazione di degrado, il presidente di Confcommercio Centro storico, Fabrizio Russo, in un incontro con la minisindaco del I Municpio, Lorenza Bonaccorsi durante il quale è stato accolto con favore l’annuncio di un nuovo sistema di raccolta annunciato dal Municipio che prevede due passaggi al giorno da parte dei camioncini Ama. Presto per dire se saranno sufficienti ad eliminare i sacchi della spazzatura in strada, spettacolo indecoroso e che, con l’arrivo dell’estate, può facilmente trasformarsi in un problema sanitario.

 

 

A preoccupare poi sono i lavori pubblici, la presidente Bonaccorsi ha annunciato un vasto programma di rifacimento di strade e marciapiedi soprattutto nel centro storico. «Ci auguriamo che sia accompagnato da un altrettanto adeguato nuovo piano parcheggi - ha commentato Russo - oppure dall’adeguamento delle strutture già esistenti per il centro storico, ad esempio il parcheggio di Villa Borghese, che colmi le difficoltà nei trasporti per arrivare nel cuore di Roma». Ancora, tra i temi sul tavolo quello dei monopattini, sui quali ancora non vi è traccia del pluriannunciato regolamento per gli stalli di sosta.

 

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