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Covid hotel, affare a 4 stelle. I costi dei posti letto sono passati da 30 a 98 euro

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Antonio Sbraga
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La spesa per la quarantena alberghiera è andata alle stelle, più delle 4 di cui si fregia lo "Sheraton Parco de’ Medici", nel quale è stato aperto, fino all’aprile scorso, uno dei 15 Covid-Hotel della Regione Lazio. Per assicurare «l’ospitalità protetta nella struttura alberghiera» dell’Eur, dove le Asl Roma 3 e 4 hanno inviato i «pazienti Covid positivi, asintomatici, non critici o in via di guarigione, dimessi o in corso di dimissione da ospedale per acuti che, in conseguenza del necessario isolamento ed in mancanza di supporto familiare o idoneità dell’abitazione, non possono rientrare presso il proprio domicilio», il conto è stato milionario. Anche se per ora è noto solo quello dell’Asl Roma 4, che ha deliberato fino ad ora una spesa complessiva di un milione e 800 mila euro per 8 mesi, con una media di 7.500 euro al giorno. Ma, secondo gli «accordi avvenuti tra Asl Roma 4 e Asl Roma 3 in merito al pagamento delle fatture emesse dalla Società Ele Spa, comprendente anche il servizio di pernottamento e soggiorno di pazienti», si è proceduto ad un «pagamento mensile alternato» tra le due Asl.

Quindi manca l’altra metà del conto finale: Il Tempo ha provato a chiederlo alle 2 Asl, che però non hanno fornito alcuna risposta. Neanche se la «tariffa euro 98,00», indicata sulla delibera dell’Asl Roma 4, sia quella relativa al costo quotidiano di una camera singola. Perché la «Convenzione quadro alloggio alberghi COVID-19», siglata nel 2020 fra Regione e FederAlberghi Roma, «finalizzata ad assicurare ospitalità, presso strutture alberghiere presenti sul territorio della Regione Lazio» indicava una «classificazione minima tre stelle».

 

La stessa Convenzione stabiliva che «il gestore della struttura ricettiva ospitante, si impegna a fornire, alla tariffa pro-capite giornaliera di € 30,00 (trenta)+ IVA i seguenti servizi: servizio di manutenzione ordinaria delle stanze; servizio di reception/vigilanza h 24 (per qualsiasi emergenza), 7 giorni su 7; fornitura di saponi da bagno e carta igienica secondo le necessità». Nel 2020 sono stati aperti 15 Covid-Hotel con circa 800 posti letto disponibili nel Lazio, di cui 169 allo Sheraton Parco de’ Medici (che dispone di 3 edifici per un totale di 815 camere). Nella capitale gli altri Covid-Hotel sono stati allestiti all’Urban Garden Hotel (3 stelle in zona Rebibbia), all’Hotel Alba (4 stelle a Torre Maura) e vicino al Policlinico Gemelli, il Pineta Palace Hotel, un altro albergo a 4 stelle come quello usato a Latina (l’Excelsior). La convenzione con lo Sheraton, scaduta con la conclusione dello stato d’emergenza il 31 marzo scorso, è stata prorogata dalla Regione «per il mese di aprile, tenuto conto che i dati epidemiologici indicano un progressivo incremento dei casi di persone Covid».
 

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