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Sciopero taxi a Roma, petardi e fumogeni al corteo di protesta

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I tassisti d'Italia sono scesi in strada a Roma per protestare contro il Ddl concorrenza. Piazza della Repubblica, a pochi passi dalla stazione Termini, è stata chiusa al traffico. Nella folla c'è il lancio di petardi e fumogeni. "Mettetevelo in testa, nuje stamm' chin' 'e guaje" è uno degli slogan, in napoletano ("Mettetevelo in testa, noi siamo pieni di problemi").

Il mercoledì più nero dall'inizio dell'autunno per i trasporti, con i taxi in sciopero fino alle 22. Le auto bianche, infatti, tirano il freno a mano contro le privatizzazioni e il ddl concorrenza, quest'ultimo visto come uno strumento che "favorisce le multinazionali". L'obiettivo è "mantenere i taxi in un mondo civile".

I motivi della protesta si riconducono al "ddl concorrenza che il governo Draghi si appresta a portare in parlamento e che, con l'art.8, interviene sul trasporto pubblico locale non di linea" come appunto taxi e Ncc e che "andrà a deregolamentare ulteriormente il settore a favore delle multinazionali". Lo spiega a LaPresse Maurizio Berruti, ex consigliere comunale nella Capitale e presidente di una cooperativa di taxi, che ribadisce come "trasformare un servizio pubblico in privato" significhi "togliere agli utenti garanzie fondamentali: tariffe fisse, un servizio h24 e, soprattutto, la sicurezza di affidarsi a personale iscritto ad un albo professionale e, quindi, 'sicuro' anche sotto il profilo penale".

"Liberalizzare il servizio permetterebbe a chiunque con un'auto di improvvisarsi tassista, con pesanti ricadute sulla qualità del servizio e sulla sicurezza degli utenti", prosegue Berruti che invita a scansionare il Qr-Code "esposto sui taxi e su uno striscione esposto nel parcheggio di Roma Termini" per conoscere il dettagli della protesta. 'No concorrenza nel servizio pubblico', 'La chiamano concorrenza, in realtà l'ennesima rapina', 'Quando tutto sarà privato ci avranno privato di tutto', 'Stop multinazionali' sono alcuni degli slogan scelti per manifestare.

La protesta, alla quale hanno aderito tutte le sigle sindacali, culminerà con un corteo a Roma che vedrà partecipare i tassisti di tutta Italia: si partirà alle 11.30 da piazza della Repubblica per arrivare a piazza Madonna di Loreto. Ai manifestanti si chiede di portare un Tricolore perché "i tassisti dell'Italia siamo noi".
(foto Francesco Benvenuti)

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