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L'incubo dei pendolari: treni in tilt, caos navette e chiusure per cedimenti sulla Pontina

Massimiliano Gobbi
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Sono giorni da incubo per i pendolari tra treni sospesi e chiusure di strada a causa di cedimenti stradali. Un guasto alla cabina elettrica a Torricola ha mandato la circolazione dei treni in tilt da ieri mattina. Sembrava potersi risolvere in poche ore, invece, purtroppo per i pendolari la situazione è addirittura peggiorata. 

Trenitalia anche questa mattina ha ricordato agli utenti che la circolazione ferroviaria fra Roma e Latina, linea Roma – Napoli (via Formia), e sulla Roma – Nettuno è sospesa per i danni provocati dal maltempo agli impianti tecnologici della linea e della stazione di Torricola. I tecnici sono ancora al lavoro, ma la riattivazione (al momento) è prevista per venerdì 8 ottobre.

 

Alcuni Intercity Giorno sono sostituiti fra Roma e Napoli da una navetta ferroviaria che percorrerà la linea AV con fermata ad Aversa. Altri Intercity Giorno e tutti gli Intercity Notte percorrono l'itinerario via Cassino con maggiori tempi di viaggio di circa un'ora e mezza.

È stato attivato un servizio bus tra le stazioni di Roma Termini e Latina e tra Roma Termini e Nettuno. Predisposti anche i servizi di Smart Caring e attivato il servizio di Customer Care nelle stazioni di Roma Termini, Campoleone, Nettuno, Aprilia e Latina.

Sui social però, sono tanti i pendolari che hanno riportato le loro odissea per una settimana nera perché le navette sostitutive, quelle che per Trenitalia sembrano la soluzione, non bastano. 

«Questa è la situazione alle 6:30 a Latina.  Ovviamente sotto la pioggia, con due pullman a disposizione (alle 6:36) uno diretto per Roma Termini e l'altro che faceva tutte le fermate fino a Roma. 25 posti a sedere per ogni pullman»  scrive Alina sul gruppo Facebook Pendolari FL7 linea Roma Napoli.

«Ovviamente spinte, calci e urli sotto la pioggia. Ci urlano di aspettare che arrivano i pullman, ma nel mentre arrivavano altri treni pieni di pendolari. Non vi dico la calca. Alle 7:40 si degnano di portare un pullman diretto per Roma Termini senza fermate intermedie. Sto rientrando a casa perché ormai impossibilitata a continuare il viaggio verso Roma ma prima farò un salto alla polfer di Formia», conclude Alina.

La circolazione dei treni resta sospesa e l’unica soluzione, oltre a quella di utilizzare l’auto per chi può, è la navetta bus sostitutiva, quella che proprio come il treno fa ogni fermata. Quando la fortuna gira e si riesce a salire. 

Le immagini che girano sui social parlano chiaro: «le navette non bastano». I pendolari restano ammassati in attesa che arrivi il bus, quasi come se fosse un miraggio. C’è chi per andare al lavoro ha impiegato tre ore, chi alla fine del turno vorrebbe solo tornare a casa e non trovarsi ad aspettare senza alcuna certezza. «Passerà? A che ora?» – domande che si seguono l’una dopo l’altra. 

Come se non bastasse si è registrato un cedimento della strada sulla Pontina, ora  chiusa al km 96,200, in direzione Terracina. A causa del cedimento del piano viabile, temporaneamente chiusa la strada statale 148 “Pontina” in direzione Terracina, all’altezza del km 96,200 a Pontina I, frazione di Terracina. Il traffico verso sud è provvisoriamente deviato sulla strada Migliara 58, quello verso nord sulla strada Migliara 56. Sul posto sono presenti le squadre Anas e le Forze dell’Ordine per la gestione dell’evento e per consentire la riapertura del tratto nel più breve tempo possibile. 

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