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Virginia Raggi e la risposta alla Rai su condanna e dimissioni. Storace: "Se lascia chi ci pensa ai tavolini?"

Francesco Storace
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E come facciamo senza tavolini, a Roma? Virginia Raggi non smette di stupire e vogliamo credere che sia solamente molto stanca, perché non è possibile ascoltare quello che la sindaca dice nel video trasmesso da RaiNews24. "Nel caso di condanna lei si sospenderebbe dal Movimento? Farebbe come Chiara Appendino?" chiede il giornalista. "Io vado avanti" risponde secca la sindaca che sottolinea: "In questo momento la città ha bisogno di una guida sicura. Io sono onesta, sto portando avanti una serie di provvedimenti che in questo momento sono fondamentali. Le voglio dire una cosa, ha presente la misura sui tavolini? L'abolizione della cosap..."

Come è noto, la Raggi  ha un processo in corso per una vicenda legata ad alcune nomine e nessuno francamente può dire come finire. Ma aldilà di come la si pensi, a fronte del rischio di una condanna - che non sarebbe certo pesantissima, immaginiamo – si può rispondere che lei è onesta e quindi non si dimetterebbe perché Roma ha bisogno di lei, a partire dai tavolini nei bar?

La domanda sulla sua reazione è legata semplicemente al codice previsto dal suo Movimento, i Cinque stelle. Se lei ritiene di contravvenire ad una regola, in fondo sono problemi dei pentastellati. Ma venire a raccontare che senza Virginia Roma sprofonda a partire dai tavolini e dai bar che pagano le imposte comunali ce ne corre… Forse, prima di questa campagna elettorale che è ostinata a voler fare, Virginia Raggi farebbe bene a prendersi qualche settimana di riposo. La stanchezza si paga.

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