I vigili scoprono un cadavere nel Tevere a ponte Duca d'Aosta

Gli agenti stavano offrendo un pasto caldo ai senzatetto quando si sono accorti del corpo senza vita

ll cadavere di un uomo rinvenuto nel Tevere, sul lato destro del fiume, nella mattinata di oggi potrebbe essere quello di una persona scomparsa. Chi indaga ancora non vuole sciogliere dubbi anche perché, dopo oltre tre ore dal rinvenimento (avvenuto intorno alle 11.30) il corpo non è stato ancora identificato. A scoprirlo alcuni passanti che stavano camminando lungo il fiume di Roma quando, nei pressi del Ponte Principe Amedeo Savoia Aosta, hanno fatto la macabra scoperta, a pochi passi dalla vegetazione che invade anche la banchina.  Per approfondire leggi anche: Dal Tevere affiora un cadavere Sul posto i vigili del fuoco del Distaccamento Prati, gli agenti di Polizia del Commissariato Trevi, la polizia locale e il 118. A recuperare il corpo, che ancora galleggiava, sono stati gli uomini del nucleo sommozzatori e personale del distaccamento fluviale. Allertata anche la Squadra della Scientifica: a loro il compito di eseguire un primo esame sul corpo dell'uomo e raccogliere eventuali indizi lungo il perimetro del ritrovamento. La vittima, secondo le prime informazioni, sarebbe un uomo tra i 50 ed i 60 anni. Sul corpo non sarebbero stati rilevati evidenti segni di violenza, sebbene sarà ora l'autopsia a stabilire le cause del decesso.