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Avvolto dalle fiamme muore nel letto d'ospedale

La vittima è un paziente di 61 anni

Mary Tagliazucchi
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Mario Olivieri, un paziente di 61 anni ricoverato presso l'ospedale San Filippo Neri è morto stanotte a causa di un incendio divampato improvvisamente all'interno del nosocomio romano. Era da poco passata la mezzanotte quando  la vittima  è stata investita dalle fiamme mentre stava fumando una sigaretta nel letto del reparto di ossigenoterapia, al piano terra dell'edificio di via Giovanni Martinotti. Immediato l'intervento da parte dei vigili del fuoco anche se, grazie ai primi soccorritori, le fiamme erano state già domate prima che divampassero e si propagassero ulteriormente. oltre la zona interessata dall'incendio. Per il paziente purtroppo non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso che, secondo i primi accertamenti, sembra sia avvenuto per asfissia. Sul corpo sono state riscontrate evidenti bruciature sugli arti superiori e inferiori. Ulteriori indagini sull'accaduto sono stati eseguiti dagli agenti della polizia scientifica della Questura di Roma sopraggiunti sul luogo del terribile incidente. Con molta probabilità ad innescare il rogo è stata la sigaretta cadutagli accidentalmente. Tuttavia per risalire alle reali cause del decesso e dell'incendio, sul corpo della vittima è stato disposto l'esame autoptico. Ma la Capitale non è nuova ad episodi del genere e, un altro caso analogo risale all'11 novembre dell'anno scorso. L'ospedale in questione questa volta era il Villa San Pietro Fatebenefratelli. Il rogo si era sviluppato velocemente alle prime ore dell'alba in seguito ad un corto circuito a carico dell'impianto elettrico. Grazie all' immediata evacuazione dei pazienti ricoverati non c'era stato nessuno ferito o morto. I soccorsi infatti erano subito sopraggiunti sul luogo dell'incendio e il nosocomio romano che conta ben 400 posti letto era stato completamente evacuato e messo in sicurezza

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