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"Desirée è stata drogata di nascosto"

Il racconto del nuovo testimone

Valeria Di Corrado e Silvia Mancinelli
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“Penso che siano degli animali, perché l'hanno stuprata, l'hanno drogata, senza che lei lo sapesse”. Antonella F. è la tatuatrice sudafricana di 20 anni che al "Tempo", appena uscita dalla Questura, rilasciò una video-intervista per raccontare di Desirée, dei due giorni passati insieme, dei soldi le aveva prestato e dell'invito che lei stessa, preoccupata, le aveva fatto di passare la notte a casa sua, rifiutato in modo “scortese” dalla sedicenne. Lei, la ragazza con le trecce blu, è considerata l'amica di Desirée. “L'ho incontrata il 17 ottobre, verso le 17 - spiega agli agenti della Mobile il 25 ottobre - era disperata e piangeva in quanto voleva acquistare eroina ma non aveva i soldi; impietosita le ho dato 10 euro e lei ha acquistato la dose di eroina da un africano (...) Sono così diventata, da quel momento, il suo punto di riferimento e ha cominciato a parlare con me aprendosi e raccontandomi cose della sua vita, anche familiare; mi ha poi detto che era preoccupata di tornare a casa in quanto le avevano rubato il tablet e avrebbe dovuto dirlo ai genitori, confidandomi che la responsabile del furto era una ragazza congolese di nome Muriel (anche lei sentita in Questura come persona informata sui fatti, ndr). Poi me ne sono andata lasciando lì la ragazza, che mi pareva a suo agio in quel luogo e conosceva le persone presenti. C'era un africano che secondo me ha pianificato tutto, aveva i capelli rasta con i dread piccoli”. Antonella racconta che il giorno dopo, verso le 11.40, la chiama Desirée chiedendole di... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI

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