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Il blitz di Polverini sulle nomine sanitarie

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DaRoma al litorale fino ai Castelli Romani, la presidente dimissionaria non avrebbe potuto dimenticare il devoto amico Adriano Palozzi sindaco di Marino e presidente di Cotral. Nonostante abbia rassegnato le dimissioni e manchi davvero poco tempo per l'uscita di scena e nonostante gli avvertimenti di Bondi, la Polverini ha colto al balzo il cambio di testimone tra lo stesso Bondi e il nuovo commissario Filippo Palumbo per affondare qualche altro incarico nelle Asl a lei più strette. Ancora un altro bonus per Palozzi, probabile candidato alle prossime regionali con Città Nuove e già premiato con la poltrona al trasporto pubblico regionale. Sua cugina, Sabrina Cenciarelli, attuale direttore amministrativo della Asl Roma B, andrebbe a fine gennaio a prendere il posto di Cristina Matranga, direttore amministrativo, in scadenza, alla Asl Roma H, quella dei Castelli. La Cenciarelli è nota perché socia del centro studi e ricerche «Hospital facility management (Hfm)», una onlus che svolge attività di consulenza in materia di appalti ospedalieri, e già direttore Uoc Acquisizione beni e servizi Ausl Roma C nonché inquisita per la truffa della «lady Asl». Insomma, un edificante curriculum? La nomina non è ancora stata firmata ed è probabile che Palumbo, in continuità con Bondi, voglia controllare personalmente gli atti delle Asl laziali. Il candidato del centrosinistra alla Regione, Nicola Zingaretti, ha già annunciato, in caso di vittoria, di voler sottoporre al vaglio del Tar tutti gli atti firmati dalla Polverini dal giorno delle sue dimissioni, a fine settembre. Un'altra firma per un contratto quinquennale, Polverini l'ha posta per piazzare Alessandro Moretti che, con una nomina datata 21 dicembre 2012, si è insediato nel ruolo di direttore amministrativo della Asl RmA. Nomine anche nelle Asl RmH e RmF: per il distretto sanitario castellano, Anzio compreso, il nuovo commissario straordinario è Claudio Mucciaccio e per Civitavecchia, Tolfa e Allumiere c'è Camillo Riccioni. Mucciaccio ex sindaco di Grottaferrata, favorito nelle fila Udc e con 40 anni alle spalle di attività medica, ha ricoperto il ruolo di direttore sanitario tra il 2003 e il 2005 e ora ha raccolto un incarico non di facile gestione: la sanità castellana ha diverse criticità da affrontare, come la mancata realizzazione del famigerato ospedale dei Castelli. Riccioni, direttore in carica della Asl RmA, angiologo classe ‘56 è un nome che fa discutere sia Fli che il Pd che criticano la scelta di Polverini: un direttore per due Asl, per i finiani e il centrosinistra è troppo.Chiara Rai

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