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Le bollette? Ci pensa la Regione

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Alcuniversamenti risultano bloccati, «non pagare» annota l'azienda a margine delle fatture, altri invece sono già avvenuti. E ormai non si può più fare nulla. «Un altro caso di spesa derivante da un abuso a carico dell'ente di trasporto regionale, quindi di tutta la collettività», denuncia Santori. Parliamo di svariate centinaia di migliaia di euro, dal 2008 ad oggi, per la fornitura di energia ed acqua riferite allo stabile in via dei Radiotelegrafisti, al civico 42, nel XII municipio, una palazzina di proprietà appunto di Cotral Patrimonio spa, occupato nel 2008 da extracomunitari provenienti, per la maggior parte, dal Residence Bravetta, circa 300 persone tra le quali diversi minori. Insomma tutto quanto ha il sapore di unve e vera e propria beffa alla legalità. Mentre le forze dell'ordine tentavano successive operazioni di sgombero, il costo delle utenze iniziava ad avere un peso considerevole, che si trascina a tutt'oggi. Per quanto riguarda Acea, l'insieme di fatture indirizzate a Cotral Patrimonio per il consumo di acqua degli inquilini abusivi nel periodo 2008-2012 ammonta a 204mila 640 euro. Somme versate fino alla bolletta del 2 gennaio 2011, data in cui si è disposto il blocco dei pagamenti. Cifre simili anche per quanto riguarda Enel: 68mila 461 euro tra il 2009 ed il 2010, 94mila 770 euro tra il 2011 ed il 2012, che sommati non raggiungono i record di Acea comunque superano i 160mila euro. Insomma trecento persone, a conti fatti, consumano parecchio. «Una vergognosa beffa della legalità» per Santori, che chiede più controlli anche sugli «effetti collaterali» delle occupazioni, che spesso nascondono – il caso di via dei Radiotelegrafisti ne è un esempio lampante – anche "spese vive" a carico dell'intera collettività: «Continueremo a monitorare tutta la città e a segnalare queste situazioni, come abbiamo sempre fatto, ma le istituzioni competenti, a partire dal sindaco fino ad arrivare al Prefetto, si prendano le proprie responsabilità e diano risposte immediate e concrete». Er. Del.

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