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Focus sulla Cava di Pian dell'Olmo

Dai principi Boncompagni a Manlio Cerroni

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Pian dell'Olmo, scelta come discarica provvisoria dopo Malagrotta, è un'ex cava di tufo da costruzione che ha iniziato la sua attività tra gli anni '50 e '60. Era di proprietà della famiglia Boncompagni Ludovisi,  che vanta, tra i discendenti, anche Ugo Boncompagni, eletto Papa, con il nome di Gregorio XIII, nel 1572. I principi Boncompagni hanno venduto questa terra a Manlio Cerroni, propietario di Malagrotta.  Dagli anni '70 la cava è in disuso. È grande 50 ettari: dato che gli scorsi mesi aveva fatto desistere il prefetto Giuseppe Pecoraro. Da dieci anni una parte del terreno è diventata un poligono di tiro, sotto il ministero dell'Interno. Di mattina il poligono è usato da militari, di sera vengono i civili. Nello studio commissionato dalla Regione, Pian dell'Olmo si trova a 13 chilometri a nord del Gra, nel territorio del Comune di Roma, a ridosso del confini con quello di Riano. È un'area, si legge nello studio della Regione, inserita "in un paesaggio caratterizzato dalla presenza di cave di tufo a coltivazione a terrazza o a fossa, con morfologie aspre, e un indice di franosità molto basso, classe 1, tra 0-2%". L'area circostante è definita con un paesaggio "con un buon grado di naturalità". Da un punto di vista edificatorio, "sono presenti case sparse e case coloniche, ormai definitivamente modificate dalle tendenze e/o dalle esigenze abitative attuali". Le caratteristiche geotecniche sono definite "da buone a ottime". Dal punto di vista idrogeologico, "l'area fa parte del bacino del Tevere, ed è caratterizzata dalla presenza di corsi d'acqua stagionali". La falda è definita "di scarsa potenzialità", ma l'area "per quanto attiene le aree vulnerabili e a elevata infiltrazione, risulta di classe 1-Vulnerabilità elevata, mentre per quanto riguarda la classe di qualità del bacino ricade nella classe 4-Scadente. L'area è a rischio paesaggisticò dovuto alla presenza di cave, discariche e depositi". Inoltre la zona ci sono due "grandi presenze naturali", la Riserva naturale regionale della Marcigliana e il Parco Naturale Regionale di Veio. Tutti fattori che saranno valutati durante i sondaggi preliminari.

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