Polverini Mancano all'appello 2,3 milioni

Ieri,a margine di una iniziativa di Giunta, a chi le chiedeva un commento su una lettera inviata da alcuni dipendenti della manifestazione romana che lamentavano ritardi nell'organizzazione e secondo i quali la prossima edizione sarebbe a rischio, la presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha affermato che «il Cda del Festival del Cinema ha inviato una lettera ai soci per dire che c'è un ammanco di 2,3 milioni. Quindi va fatto qualche accertamento e occorre capire come proseguire perché la Fondazione non ha un fondo di riserva. Non credo, comunque che la rassegna sia a rischio. Però, è evidente che parliamo di soldi pubblici e dobbiamo approfondire rispetto all'ammanco. Oggettivamente è molto più importante di quanto fosse stato stimato all'inizio. Adesso ci sarà la convocazione dell'assemblea dei soci e decideremo insieme agli altri». Non tutti, però, la pensano come la governatrice della Regione Lazio e molti s'interrogano sul futuro della kermesse capitolina: «Siamo così sicuri che il festival di Roma si terrà? La persistente incertezza sul ruolo di Müller, la preoccupazione dei dipendenti della Fondazione si aggiungono ai problemi finanziari accumulati nel 2011, nati anche dai tagli operati durante l'anno dalla Regione e dai ritardi dei pagamenti. Non credo siano sufficienti le rassicurazioni di circostanza. Dopo le forzature illegittime sulle scelte del Consiglio di Amministrazione, dalla Regione non arrivano che parole. Non vorrei che questo nuovo ammanco fosse l'ennesimo pretesto per imporre al Festival nuovi diktat di natura politica che nulla hanno a che fare con le esigenze artistiche ed economiche dell'evento», ha dichiarato in una nota Giulia Rodano, consigliere regionale di Italia dei Valori e membro della Commissione Cultura della Regione Lazio. Tutt'altro percorso riguarda, invece, il Roma Fiction Fest, presentato dalla Polverini proprio l'altro ieri a Cannes, in occasione del Miptv, il più grande mercato internazionale di prodotti audiovisivi. Confermate le date, dal 26 settembre al 5 ottobre all'Auditorium Parco della Musica, diretto da Steve Della Casa. Con due novità in più: un concorso per sceneggiatori in erba rivolto a tutte le scuole del Lazio e una nuova statuetta, il Maximo. Sempre a Cannes, la Polverini aveva anche ricordato che il fondo della Regione Lazio per il cinema e l'audiovisivo, 15 milioni all'anno per tre anni, è il più importante economicamente d'Italia e il secondo in Europa dopo quello di Brandeburgo, in Germania. Dina D'Isa