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Rimuovono i tavoli Rissa in via Merulana

Gli operai incaricati dal I Municipio ritirano tavoli e sedie dal locale di via Merulana (Foto Gmt)

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Parolacce, spintoni e minacce di morte. Gli rimuovono i tavolini abusivi fuori dal locale e il proprietario di un bar in via Merulana, al civico 241, va su tutte le furie. Il fotografo de Il Tempo, «colpevole» soltanto di voler portare a termine il proprio lavoro immortalando la rimozione ad opera della ditta privata incaricata dal I Municipio, è stato aggredito ed è riuscito a cavarsela solo perché è riuscito a scappare. Ma la paura è tanta. Tutto accade alla luce del giorno, poco dopo le 10 del mattino, in un quartiere centrale, mentre i vigili sono all'interno del locale a sbrigare le pratiche che porteranno poco dopo alla rimozione dei tavoli e delle sedie per occupazione totalmente abusiva di suolo pubblico. Più tardi il comandante dei vigili urbani del I Gruppo, Stefano Napoli, dichiarerà il suo dispiacere per l'accaduto: nessuno dei vigili presenti in quel momento ha assistito alla scena e quindi non poteva prendere le difese del fotografo. Ma sono episodi, sembra, che non capitano poi tanto di rado. Mentre l'abusivismo in tema di occupazione di suolo pubblico, soprattutto nelle zone del centro, dilaga, gli interventi come quello di ieri da parte del I Municipio, si contano sulle dita di una mano. «Non è facile procedere alla rimozione degli arredi abusivi – spiega il Presidente del I Municipio Orlando Corsetti – sia per la mancanza di mezzi che di uomini. E poi generalmente non possiamo fare più di tre, quattro operazioni simili in un giorno perché il camion sequestra la merce di un esercizio, la porta nei magazzini dove viene custodita e poi procede con il successivo intervento. Il tutto chiaramente ha bisogno di tempo». Spesso quei tavoli e quelle sedie nessuno se li va a riprendere perché quando si richiedono indietro si deve dimostrare di aver pagato la sanzione, il costo della rimozione e i giorni in cui la merce è rimasta custodita in deposito: si parla di una cifra che va da mille a tremila euro. Tavolini e sedie a quel punto conviene ricomprarsele, poi si vedrà se pagare o meno la multa. Ieri sono stati «colpiti» 4 esercizi pubblici tra bar e ristoranti della zona San Giovanni-Esquilino. L'altra settimana era toccato a due ristoranti in via della Vite, uno dei quali ha già rimesso i tavolini fuori. Ma i vigili assicurano che torneranno a sanzionarlo di nuovo. Le rimozioni non si fermano qui. La tabella di marcia avviata da Corsetti prevede un'altra settantina di interventi per occupazioni totalmente o parzialmente abusive ogni martedì e giovedì, a Trastevere, Testaccio e Centro Storico. Sono tutte applicazioni di verbali elevati lo scorso mese di giugno.

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