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Il testo in Aula Ma i tempi per approvarlo sono un rebus

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Dopola conclusione dell'iter in commissione l'Aula della Pisana ha iniziato la maratona che porterà all'approvazione di una legge attesa sette anni. Sui tempi dell'approvazione tuttavia regna l'incertezza. Il Consiglio si riunirà infatti a oltranza finché la commissione Bilancio non licenzierà la Finanziaria 2012. Se la manovra verrà incardinata in Aula prima dell'approvazione del Piano quest'ultimo slitterà a gennaio. A prospettare una simile eventualità è la stessa governatrice Polverini, la quale del resto - come il capogruppo Pd Montino - non ha mai nascosto che la priorità dei lavori d'Aula sia la manovra. La seduta del Consilio è stata sospesa dopo la relazione dell'assessore Di Paolo e aggiornata a oggi alle 11. La Polverini dopo la sospensione ha incontrato alcuni esponenti di maggioranza e di opposizione. «Si tratta di un Piano atteso da sette anni. È un passaggio importante - spiega la governatrice - Ci sono solo circa 100 emendamenti: significa che in commissione è stato svolto un lavoro propedeutico a una veloce approvazione in Consiglio. Abbiamo confermato il calendario previsto: la discussione continuerà nei prossimi giorni, salvo fermarsi nel momento in cui, approvata la Finanziaria in commissione Bilancio, questa non arrivi in aula». In questo caso la discussione riprenderebbe «a gennaio», conferma la Polverini. Di Paolo in ogni caso chiede al Consiglio di fare in fretta: «La tempistica sull'approvazione del piano è stretta. I primi di dicembre abbiamo ricevuto, tramite il ministero degli Esteri, un'ulteriore lettera della Commissione Ue per sveltire le procedure dell'approvazione per evitare che una delle due procedure di infrazione possa procedere in maniera ancora più celere». Durante la seduta alla Pisana si è svolta un'altra protesta di una cinquantina di persone del coordinamento Rifiuti Zero Lazio e dei comitati contrari alle due discariche provvisorie post-Malagrotta a Riano e Corcolle. Daniele Di Mario

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