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Targhe dispari ferme giovedì

Un posto di blocco dei vigili urbani

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La domenica ecologica non è servita granché. E dopo il blocco totale nella fascia verde, dalle 8.30 alle 17.30, riecco le targhe alterne, le prime dell'era Alemanno. Con il sindaco costretto ad adottare la misura antismog, come aveva fatto il suo predecessore ormai quattro anni fa. Era gennaio 2008, quando Walter Veltroni varò i giovedì a targhe alterne, tormentone per 12 settimane, dalle tre di pomeriggio alle 21. Ed è giovedì anche stavolta. Le prime a fermarsi, dopodomani, sono le targhe dispari (basta guardare l'ultimo numero). È il primo stop-alterno e riguarda macchine e due ruote: moto, scooter e motorini. Se l'aria non si ripulisce, il giorno dopo - venerdì - toccherà alle targhe pari stare ferme, compreso il numero 0. Ma aspettiamo a lamentarci. Per ora quest'ultima è solo un'eventualità. E sempre meglio che ingozzarci di smog. Il blocco riguarda la fascia verde, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 21. Esentati i veicoli di nuova generazione: auto euro 5 e moto euro 3. Come sempre in condizioni di emergenza, e quindi anche nel corso delle targhe alterne, la fascia verde cittadina continuerà ad essere interdetta ai veicoli più inquinanti dalle 7.30 alle 20.30. Tale provvedimento è in vigore anche oggi. E ricordiamoci i termosifoni: accesi per 8 ore. E non si possono superare i 18 gradi. Le targhe alterne erano nell'aria. Anticipate dalla domenica ecologica. Ma non è servito. E il tempo, bellissimo, non ci ha dato una mano ad abbattere i livelli delle micidiali polveri sottili. Il dipartimento Ambiente di Roma Capitale ha continuato a monitorare i dati Arpa relativi ai livelli di inquinamento atmosferico che negli ultimi giorni hanno superato i limiti imposti sia per il particolato (pm10) che per il biossido di azoto (NO2). E come previsto dalle disposizioni varate a luglio dalla Giunta ed in osservanza alle leggi regionali e nazionali, il Campidoglio ha ordinato l'applicazione delle targhe alterne. L'alternativa era strozzarci di inquinamento. Musica per l'opposizione. Dal Pd romano, ricordano che «Alemanno, nella campagna elettorale del 2008, aveva in varie occasioni affermato come quello delle targhe alterne fosse un "provvedimento inutile". Ora il sindaco ha cambiato idea? Comunque la verità è che Alemanno, come al solito, non ha rispettato una che una promessa elettorale. E per tutti i romani è sempre più "Retromanno". Sempre dal Pd chiedono al sindaco «di rimettere al governo i poteri speciali sul traffico che non ha mai esercitato». Per il capogruppo alla Regione Lazio e presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli: «Ci troviamo in emergenza smog a Roma che è ormai vera e propria emergenza sanitaria provocata dalle polveri sottili che secondo gli studi scentifici più accreditati determinano una mortalità tra le 800 e le 1000 persone l'anno. È come dire che ogni giorno 2 o 3 cittadini romani muoiono a causa dell'inquinamento. Di fronte questa emergenza non c'è ancora una strategia, ma solo misure tampone».

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