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«Hanno rilasciato concessioni abusive»

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Il consigliere Nathalie Naim: occupazioni regolamentate dal 1999. Fare piena luce

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NelI Municipio ci sono circa 2600 concessioni di Osp e 1500 abusivi totali. Non basta colpire questi ultimi per mettere in ordine il centro? «No, perché conosco la mole di verbali elevati dalla Municipale. Un lavoro inutile se non supportato da un adeguamento delle multe: sono cifre ridicole». Quindi meglio colpire chi è in regola? «Il problema è che molti credono di esserlo ma non lo sono». Come è possibile? «Perché fin dal 1999, da quando è vigente il Pgtu e poi con la delibera comunale 119 del 2005, sono state dettate regole ben precise in rispetto della sicurezza, del codice della strada e dei vincoli della sovrintendenza che gli uffici amministrativi non hanno tenuto in considerazione quando hanno concesso nuove occupazioni». Dove vuole arrivare... «Non si può mica andare in deroga a una delibera comunale. Quindi qualcuno ha rilasciato concessioni che non poteva rilasciare». Voleva dire abusive? «Di fatto alcune lo erano» Su 32 Piani già approvati (su 137), il Consiglio municipale ha deciso di eliminare 24 Osp. Possibile che ci si trovi di fronte a un tale inciucio? «In Centro, ed è sotto gli occhi di tutti, le occupazioni vivono da anni una gran confusione. Bisognava intervenire». I Pmo sono partiti nel 2008, come mai si va così a rilento? «In I Municipio c'è solo un tecnico a occuparsi di redigere i Piani». E la politica, visto che qui ci sono di mezzo tanti voti? «Se non riuscirò ad approvare tutti i piani chiederò comunque l'applicazione delle norme. C'è una questione di legalità e una di sicurezza». Il proprietario di un ristorante al Pantheon si è adeguato al diniego degli uffici in base ai Pmo e ha tolto dei tavoli perdendo incassi a «5 zeri» e dovrà licenziare. Secondo lei i commercianti piangono miseria? Ha pensato all'ipotetico danno economico per una città che vive di turismo? «Le concessioni di Osp durano 3 anni, e il contratto non prevede il rinnovo obbligatorio alla scadenza. Un bravo imprenditore deve preventivarlo. Proprio per questo si chiamano concessioni. Quei metri quadri mica sono loro per sempre! E comunque, fino ad ora, la revoca è prevista per il 20% delle concessioni». Non sono poche... dobbiamo aggiungerci le occupazioni che saranno ridotte. «Ma i piani in alcune zone prevedono anche aumenti di tavolini... non tutti i mali vengono per nuocere».

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