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Anche Pagnoncelli promuove Alemanno

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Piso e Sammarco: il buon lavoro svolto sta pagando

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Ilsindaco «tira» molto più del Pdl. Stavolta però la volata al primo cittadino non la tira il fedelissimo Luigi Crespi. Né l'aficionado di Porta a Porta Renato Mannheimer. No. Stavolta la promozione arriva da Nando Pagnoncelli, sondaggista di Ballarò, che in un sondaggio periodico per il Comune di Roma attribuisce al sindaco una crescita 5 punti. La crescita di Alemanno è stato un elemento che nelle scorse settimane ha innescato accese polemiche. Il primo segnale era arrivato come detto da Crespi che a Omniroma aveva attribuito ad Alemanno un recupero di 6 punti. Un dato che, per i suoi rapporti professionali con il sindaco di Roma, era parso a molti come interessato. Successivamente, la valutazione di Crespi aveva trovato conferma in un sondaggio di Renato Mannheimer, pubblicato dal Corriere della Sera, che dava Alemanno in crescita di 9 punti. Seguiva l'Istituto Piepoli, che confermava una crescita di 7 punti. Quindi è stata la volta di Datamonitor, con il sondaggio periodico sui Comuni che dava al sindaco di Roma una crescita del 4,9% e che tante polemiche aveva suscitato per il ruolo di Natascia Turato, direttore dell'istituto ma anche moglie dello stesso Crespi. Adesso è Pagnoncelli ad attribuire ad Alemanno un recupero di 5 punti. Naturalmente i diversi istituti seguono metodologie diverse, formulino domande diverse e utilizzino processi di elaborazione differenti. Ma sul trend positivo sono tutti d'accordo. «In mezzo a infinite difficoltà internazionali e nazionali, economiche e sociali, la crescita di consenso dell'amministrazione Alemanno è la testimonianza migliore del buon lavoro svolto. I romani non sono sciocchi: la politichetta di bottega del centrosinistra fatta di grida isteriche e indici puntati è di breve respiro. La serietà dimostrata da Alemanno nell'affrontare un triennio costellato di difficoltà è la miglior riprova che il duro lavoro, alla fine, paga», dice il coordinatore regionale Pdl Vincenzo Piso. A cui fa eco il segretario romano Gianni Sammarco: «Sono curioso di vedere se la sinistra, pur di non prendere atto del gradimento crescente che il sindaco Alemanno sta ottenendo, riesce ora ad attaccare anche un professionista del calibro di Pagnoncelli. La chiarezza e l'efficacia dell'azione politica e amministrativa del sindaco di Roma Capitale vengono recepite e apprezzate dai cittadini».

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