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Via del Corso si veste di Tricolore

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Bianco, rosso e verde anche il tradizionale albero di piazza Venezia

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Èla principale novità sulle luminarie di Natale che il Comune di Roma si appresta a mettere nero su bianco. Sempre il Tricolore caratterizzerà anche il tradizionale albero di Natale che sarà montato a piazza Venezia. Un'occasione che la giunta Alemanno non si è lasciata sfuggire per festeggiare i 150 anni dell'Unità di Italia. Notevole anche l'investimento da parte del Comune con una cifra che non dovrebbe discostarsi dai 200 mila euro. Contestualmente svanisce anche l'allarme addobbi che nei mesi scorsi era stato lanciato dall'Associazione Tridente centro storico che aveva presentato tre proposte per l'allestimento degli addobbi senza riceve risposta. L'accordo prevede, tra l'altro, la posa di luminarie e addobbi in 24 strade del centro, da piazza del Popolo a piazza Venezia, a spese degli sponsor in accordo con l'AssociazioneTridente . Non solo tricolore per le vie del centro di Roma, ma anche le palle con effetto neve costante nelle restanti strade del centro, scelte l'anno scorso per addobbare via della Croce. «Abbiamo presentato tre proposte lo scorso mese di aprile – spiega il presidente dell'Associazione Tridente centro storico Adriano Angelini - l'effetto neve costante, i pacchi tridimensionali a Led o le palle argento e oro. Solo la prima sarebbe stata considerata più appropriata per le strade interessate, dal parere della Sovrintendenza». Il costo dell'operazione complessiva sarà di circa 800 mila euro, che saranno coperti dagli investimenti degli sponsor privati uno dei quali, per via Condotti e San Silvestro, dovrebbe essere la Mercedes. Proprio la ricerca degli sponsor era diventato il motivo del principale dissenso tra il Comune e i commercianti del centro che lamentavano il pericolo di non riuscire a fare in tempo a trovare privati disposti a sponsorizzare il progetto delle luminarie di Natale, in mancanza di un ok definitivo da parte dell'amministrazione. In più di un'occasione Angelini aveva incitato il Comune a dare questo parere definitivo dopo aver presentato la serie di proposte perché, a suo dire, «più si aspetta e maggiori sono i rischi di non riuscire a trovare sponsor disponibili». «Francamente – continua il Presidente dell'Associazione – non capivo bene il motivo di questo continuo rimandare da parte dell'amministrazione, credo a questo punto legato a qualche intoppo burocratico». Fino a che all'inizio di settembre c'è stato un incontro con il delegato del centro storico Dino Gasperini e la rassicurazione che la decisione sarebbe arrivata al più presto. Oggi il pericolo che le luci di festa nelle strade del centro non si accenderanno sembra ampiamente superato. Luci e tricolore che, se tutto procede come previsto, dovrebbero accendersi i primi di novembre e spegnersi a fine gennaio. Quest'anno più che mai i commercianti attendono le luminarie di Natale. «Gli affari vanno parecchio male – incalza Angelini – anche perché a fare andare ancora più giù le vendite già negative per colpa della crisi, ha contribuito il bel tempo che ha praticamente azzerato gli incassi da dopo i saldi. La nostra speranza - conclude - adesso sono gli acquisti di Natale che vanno il più possibile incentivati»

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