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«Hanno condonato pure la villa di Fazzone»

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.L'opposizione in Consiglio regionale non usa mezzi termini per criticare l'assestamento di bilancio approvato l'altra notte dalla Pisana. Nel maxisubemendamento calato dall'assessore al Bilancio Cetica c'è un po' di tutto. «Ad esempio il condono per la villa abusiva del senatore Pdl Claudio Fazzone, contenuto nel comma 153», attacca il capogruppo dell'IdV Maruccio. D'Annibale (Pd), Bonessio (Verdi) e Nobile (Fds) ne tirano fuori un'altra: «E che dire della norma che concede una sanatoria da 5 milioni di euro l'anno per gli asili nido privati? Il presidente della commissione competente Perazzolo, Lista Polverini, è un imprenditore che opera nel settore degli asili nido privati». Ma queste sono solo due delle motivazioni che inducono l'opposizione ad annunciare il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e alla Corte di Giustizia Ue contro l'assestamento della Polverini «che viola i diritti umani». Un testo votato «con gravi forzature» del regolamento, un collegato nel quale sono apparse «172 norme, 132 in più di quanto previste», tra cui anche la coda del piano casa, la Fondazione Zeffirelli, il ripristino di un ente inutile (l'Istituto per le Ville Tuscolane, soppresso da Marrazzo). «Rivolgiamo un appello a Napolitano per denunciare la mancanza di rispetto delle procedure democratiche» tuonano i rappresentanti di Pd, Idv, Sel, FdS, Radicali, Socialisti e Verdi. «Questa maggioranza ha usato l'assestamento per fare tutto ciò che non è riuscita a fare nel corso dell'anno per via delle sue divisioni interne - dice Moscardelli (Pd) - Il maxisubemendamento, non emendabile ulteriormente è stato messo in votazione quando ancora non era stato neanche distribuito, perché era ancora in preparazione». «È stato Storace a dire che questa cosa non si poteva fare», conferma Maruccio. «Hanno recuperato anche il famoso articolo 9 bis del piano casa per Alemanno, quello dell'errore del copia e incolla», aggiunge Moscardelli. «Ci sono 4,5 milioni per il centro congressi di Fiuggi, per far contento il vice coordinatore del Pdl Alfredo Pallone, e un altro condono sugli accreditamenti sanitari, una norma che continua a devastare il sistema», rincara la dose Maruccio. «Un consigliere di maggioranza è proprietario di asili - spiega Nobile - ed ecco la sanatoria. Non è stato un Consiglio, ma un comitato d'affari». E mentre Luigi Nieri (Sel) parla apertamente di «porcata» e di «testo indecente da saldi di fine stagione», il Pd Dalia invoca il ritorno al confronto politico. L'opposizione aveva proposto infatti di votare solo la parte economica e di rinviare a settembre la discussione sulla parte normativa dell'assestamento, aspettando i provvedimenti anticrisi del governo. Proposta bocciata dalla Polverini. Un atteggiamento che ha rotto le relazioni istituzionali tra maggioranza e opposizione. «Da settembre alla Pisana serve un deciso cambio di passo che consenta all'Aula di riappropriarsi di funzioni e poteri che sono stati completamente azzerati - Quanto accaduto ha fatto perdere credibilità al Consiglio, svuotato della sua autonomia, e a tutti noi consiglieri. Non è stato possibile dar vita a un dibattito democratico, non ci è stato permesso di discutere nel merito le leggi e migliorarle. Questa maggioranza legifera due volte l'anno: bilancio e assestamento. Cosa accadrà per Piano rifiuti, Cda di aziende e taglio ai costi della politica?» L'opposizione parla di «emergenza democratica». Sull'assestamento l'ultima parola pare che l'avrà Napolitano.

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