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Primo treno per la nuova metro B Il Campidoglio è pronto al sì

Gianni Alemanno

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L'alternativa era il nuovo regolamento taxi. Ma, in un momento come questo, meglio chiudere per ferie con una maratona all'ultimo emendamento sul prolungamento della linea B della metropolitana da Rebibbia a Casal Monastero. Una delibera inserita praticamente all'ultimo momento che ha provocato un bel terremoto in Aula Giulio Cesare, non solo da parte dell'opposizione, e che verrà approvato all'alba di oggi. Dopo due giorni di discussioni e centinaia di ordini del giorno ed emendamenti l'Assemblea accetterà quelle che vengono gentilmente definite pregiudiziali alla variante urbanistica, che comunque dovrà essere esaminata dai consiglieri, per la valorizzazione delle aree immobiliari oggetto del project financing. Il provvedimento sottoposto al voto dell'Assemblea capitolina riguarda infatti l'aggiudicazione della gara per la realizzazione della tratta, all'Ati Salini Costruttori, Vianini Lavori e Ansaldo Sts. Con l'aggiudicazione dell'appalto (bandito da oltre un anno e affidato provvisoriamente lo scorso novembre), il Campidoglio dà il via anche alle procedure di valorizzazione immobiliare legate al bando. La gara d'appalto per il prolungamento della metro B, infatti, si basa sul finanziamento misto: parte dei fondi (il 30% su un totale di 450 milioni) sono finanziati con risorse pubbliche, il resto da privati tramite la gestione della metro o valorizzazioni immobiliari. In pratica, si prevede che il privato aggiudicatario della gara possa rientrare il suo investimento tramite la realizzazione di appartamenti, uffici, negozi da costruire in aree che il Campidoglio ritiene disponibili. Le pregiudiziali sollevate dalle opposizioni non sono state di poco conto nel metodo e nel merito. Secondo il presidente della commissione Trasparenza del Pd, Massimilano Valeriani infatti, in una delle sette aree che il Comune mette a disposizione, cioè quella di Rebibbia «è un'area che secondo il progetto presentato dovrebbe contenere un palazzo di 30 piani ma non è disponibile poiché c'è già un parcheggio di scambio dell'Atac di 500 posti auto e ospita inoltre il cantiere di un punto verde qualità con tanto di recinzione e cartelli di Roma Capitale e X Dipartimento per informare i cittadini che nell'area sorgeranno un centro fitness, 2 piscine, 2 campi da calcetto, ristorante e un asilo nido». Il lavoro certosino del capogruppo Pdl, Luca Gamazio ha poi rinsaldato la maggioranza e il via libera dell'assise capitolina (il Pd non parteciperà al voto) consentirà a Roma metropolitane di andare avanti sulla procedura di aggiudicazione della gara d'appalto, per ora aggiudicata provvisoriamente ad un consorzio di imprese guidato da Salini.

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