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L'antialcol si estende a tutto il I municipio

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Matorniamo ai presunti dati su cui si baserebbe il giudizio dell'Amministrazione sulla validità dell'ordinanza. Meno bevi - hanno ragionato in Campidoglio - meno fai a cazzotti. Per carità, in linea di massima il ragionamento ci sta tutto. Forse hanno confrontato i dati delle risse di quest'estate con quelle avvenute l'anno scorso. Eppure le forze dell'ordine non registrano mica tutte le scazzottate. Purtroppo, e lo sappiamo bene, solo quelle che finiscono con feriti gravi o con il morto. Le risse da movida non sono sempre legate al fattore alcol. Esiste un fattore droga, elevatissimo, ma soprattutto un fattore «X». Il caso di Monti, dove è stato pestato e mandato in coma il giovane musicista Alberto Bonanni, lo dimostra. La soluzione, come ha tentato di spiegare più volte il sindaco a suon di Sos al governo, sta a monte: si chiama percezione di sicurezza. L'assenza o la presenza sul territorio delle forze dell'ordine sono un valido deterrente contro i reati. La movida? Per evitare che i teatri del divertimento si trasformino in ring, basterebbero più agenti di pattuglia, magari a piedi. Le ordinanze, come questa, rendono l'amministrazione solo antipatica alle categorie. Commercianti in primis.

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