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D'estate la coppia scoppia, Facebook e chat galeotti

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Laura Candeloro Estate bollente per i coniugi in vacanza. 007 in azione alla scoperta di tradimenti sospetti. E a fine estate la coppia scoppia. Si impennano le richieste di pedinamenti alle agenzie di investigazioni capitoline. È proprio la vacanza, grazie al maggiore tempo trascorso insieme al partner, a scoperchiare comportamenti insoliti e indizi sospetti. «Capita che d'estate ci siano più occasioni per scoprire segnali d'allerta sui telefonini, sms compromettenti o il classico rossetto sulla camicia. - afferma Verdile, titolare dell'omonima agenzia investigativa specializzata in infedeltà coniugali - E a settembre i mandati per infedeltà si incrementano del 20-30%». Sempre più donne, soprattutto over 40, sguinzagliano i segugi alle costole del partner fedifrago. Con buona pace del portafogli. «Fra pedinamenti e appostamenti vari, l'indagine dura mediamente una settimana per un costo di 2500 - 3000 euro e nel 98% dei casi conferma il sospetto iniziale, ricostruendo i movimenti incriminati con filmati» conclude Verdile. L'identikit del traditore? Uomo, dai 30 anni in su, di qualsiasi estrazione sociale, ma i più infedeli sono i quarantenni. Galeotto fu il viaggio. I periodi più a rischio-corna sono le festività, da Ferragosto a Natale, secondo il direttore dell'agenzia investigativa romana "La Segretissima", Bernardo Ferro: «Si scopre spesso che il partner ha organizzato viaggi per proprio conto, con la copertura di amici, indizi che possono celare la presenza di un'amante. Si tratta di un fenomeno trasversale, quello dell'infedeltà, ad affidarci le inchieste sono sia uomini che donne, di ogni ceto. Ma mentre per l'uomo si tratta generalmente di un'infedeltà a connotazione sessuale, la classica scappatella, per la donna si tratta piuttosto di un tradimento di tipo psicologico, per riempie gli spazi vuoti lasciati dal marito». Le corna si intrecciano in Rete. Se il tradimento è antico quanto il mondo, nel terzo millennio viene amplificato dalle nuove tecnologie. «Uomini e donne hanno sempre tradito, ma con l'odierna libertà di costumi e l'uso delle nuove tecnologie si assiste ad un incremento delle infedeltà coniugali. Oggi non è più solo il luogo di lavoro, il classico covo delle effusioni proibite - spiega Ferro - ma i social network (Facebook, Twitter) e le chat sono fertile terreno di relazioni clandestine, soprattutto per la donna trascurata o delusa, che poi dal terreno virtuale sfociano nella vita reale». Ma non sempre si finisce in tribunale, le indagini di Sherlock Holmes possono servire, a volte, anche a rafforzare un rapporto incrinato, con ricomposizione del talamo. «Nel 90% delle inchieste, i sospetti iniziali si rivelano fondati, ma non sempre confluiscono in separazioni; ci è capitato anche di assistere alla riconciliazione e al perdono del partner tradito. - conclude il detective - Qualche volta affidarsi ad uno 007 porta ad una delusione ancora più cocente, come scoprire che il coniuge traditore è diventato omosessuale». E fra gli ultimi trend di una società in continua evoluzione e d ebollizione, compaiono le indagini prematrimoniali; negli ultimi anni appaiono sempre più fidanzati in procinto di nozze, che tastano la fedeltà del promesso/a sposo/a facendolo/a pedinare da uno 007. Non si sa mai. Prevenire è meglio che curare!

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