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Stazione Tiburtina in fiamme: treni e metrò nel caos. Ipotesi dolo

Incendio alla stazione Tiburtina

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Un violento incendio è divampato poco dopo le 4 di questa mattina nella sala apparati della stazione di Roma Tiburtina. Dai primissimi accertamenti le fiamme sarebbero scaturite, per motivi ancora imprecisati, da una cabina elettrica interrata propagandosi nella palazzina di controllo degli impianti elettrici. A dare l'allarme alcuni dipendenti e una pattuglia della Polfer in servizio. L'incendio è stato domato dai vigili del fuoco, intervenuti con 12 squadre, che sono ancora al lavoro per concludere le operazioni di spegnimento. Nessuno è rimasto ferito. Forti i disagi alla circolazione ferroviaria e metropolitana. La stazione rimane ancora inagibile. Per garantire comunque il collegamento Nord-Sud e il traffico locale, sono stati resi disponibili due binari per il transito del trasporto regionale e dei treni di media-lunga percorrenza. Le fiamme hanno sollevato un denso fumo nero che ha provocato forti disagi anche alla circolazione stradale in quel quadrante della città. La tangenziale Est, nel tratto compreso tra la stazione Tiburtina fino a viale Castrense, è stata chiusa dalla polizia municipale per circa sei ore in entrambi i sensi di marcia. A quanto si è appreso, sulle cause dell'incendio indagherà la Procura di Roma. Da chiarire anche lo scenario che si è presentato nelle prime fasi dell'incendio: dal momento della chiamata d'allarme e l'inizio delle operazioni di spegnimento, dopo circa due ore, per stabilire se ci siano state eventuali responsabilità o ritardi nelle procedure di distacco dell'energia elettrica, necessario per consentire ai vigili del fuoco di iniziare le operazioni di spegnimento. violento incendio è divampato questa mattina, intorno alle 4, nella sala apparati della stazione ferroviaria di Tiburtina a Roma.   METRO B RIAPERTA IN PARTE Alle 8.30 è stata parzialmente riattivata la linea «B» della metro in seguito all'incendio divampato alla stazione Tiburtina. Lo comunica, in una nota, l'Agenzia per la Mobilità. La situazione è attualmente la seguente: la Metro A è regolare, metro la B è interrotta nella tratta Monti Tiburtini-Castro Pretorio, Atac ha allestito il servizio sostitutivo con bus. Sono invece attive le tratte Castro Pretorio-Laurentina e Monti Tiburtini-Rebibbia su disposizione del vigili del fuoco. Nella zona di Tiburtina il servizio di trasporto pubblico di superficie «risulta - spiega l'Agenzia - fortemente perturbato». Le linee 135 e 309 son state deviate su percorsi alternativi.   IL ROGO NELLA STAZIONE "NUOVA" Si è sviluppato nei cantieri della nuova stazione Tiburtina l'incendio che dalle prime ore di stamane divampa nello scalo ferroviario romano. Lo ha riferito il responsabile dei vigili urbani presente sul posto. Le fiamme si intravedono ancora violente dietro lo scheletro di una parte dell'ala che era in ristrutturazione. Alte colonne di fumo si alzano dalla zona dell'incendio. La polizia municipale ha bloccato i varchi di accesso delle auto alla stazione. Alle operazione di spegnimento lavorano almeno 6-7 squadre dei vigili del fuoco. Decine di persone, tra viaggiatori, turisti e passeggeri dei mezzi delle vicine stazioni degli autobus e dei pullman assistono alla scena e scattano fotografie. L'incendio si è sviluppato in particolare nella cabina elettrica che regola la circolazione dei treni, la cosiddetta "Sala Relais", secondo quanto riferito dalla responsabile dell'ufficio stampa delle Ferrovie dello Stato di Roma presente sul posto, Marina Solazzi. Il rogo ha colpito il lato Ovest-Nomentano della stazione Tiburtina. Quando è scoppiato l'incendio era presente personale delle ferrovie nella zona interessata, ma non ci sono stati feriti.   SCALO INAGIBILE La stazione Tiburtina a causa dell' incendio che si è sviluppato questa mattina alle 4 alla sala apparati è al momento "inagibile" per i viaggiatori. I treni transitano, con forti rallentamenti, ma non si fermano alla stazione. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato, che hanno attivato il proprio comitato di crisi per gestire l'emergenza. Diverse squadre della Protezione civile di Roma sono state inviate al cantiere della nuova stazione Tiburtina dove poche ore fa è divampato un incendio. I volontari stanno distribuendo bottigliette d'acqua e mascherine per proteggersi dal fumo; inviata anche un autobotte di supporto per i vigili del fuoco al momento impegnati a spegnere le fiamme.   TRAFFICO IN TILT L'incendio che si è sviluppato questa mattina alla sala apparati della stazione di Roma Tiburtina sta causando al momento "forti ripercussioni sul traffico locale e di media e lunga percorrenza". Le cause sono ancora in corso di accertamento da parte dei Vigili del Fuoco. Fs sottolinea, comunque, che "non c'era stata alcuna informazione dagli apparati e dai sistemi che potesse far prevedere quanto avvenuto". Il comitato di crisi di Ferrovie dello Stato Italiane è stato attivato immediatamente. La stazione di Roma Tiburtina è al momento inagibile ma Rete Ferroviaria Italiana, per garantire comunque il collegamento Nord-Sud e il traffico locale, ha reso disponibili 2 linee "passanti": 1 linea per il trasporto regionale e 1 per i treni di media-lunga percorrenza, con una capacità di 4 treni all'ora per ognuna delle due linee (2 per ogni senso di marcia). ALEMANNO: FIAMME DOMATE MA FUMO INTENSO «L'incendio è stato domato però il fumo è ancora molto intenso e non si capisce fino a quando potrà durare, siamo in contatto con i vigili del fuoco per sapere come evolverà la situazione, quindi il disagio potrà continuare ancora». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, davanti alla stazione Tiburtina dove la notte scorsa è scoppiato un vasto incendio. «Spero per domani mattina di poter ripristinare il servizio della metropolitana B, perchè non è stata danneggiata ma c'è fumo dentro alla galleria -  ha aggiunto il sindaco di Roma - Voglio dare un messaggio alle persone che abitano nei pressi della stazione: bisogna tenere le finestre chiuse, bisogna evitare di entrare in contatto con questi fumi perchè possono essere nocivi».   A MILANO RITARDI DI 5 ORE Doveva arrivare alle 10.30 ma l'Espresso partito da Palermo ha accumulato 310 minuti di ritardo e quindi il suo arrivo alla Stazione Centrale di Milano avverrà solo nel pomeriggio. Anche nello scalo ferroviario milanese si avvertono i disagi dell'incendio scoppiato questa mattina a Roma e tutti i treni provenienti dal Sud sono segnalati in grave ritardo. I treni partono in orario ma sono 240 i minuti di ritardo accumulati dal Frecciarossa partito da Salerno che doveva arrivare a Milano alle 12.45 mentre ha 100 minuti di ritardo quello partito da Roma Termini previsto in arrivo a Milano alle 10.45. Dagli altoparlanti e sui tabelloni luminosi vengono segnalati ai passeggeri i possibili disagi causati dal rogo avvenuto a Roma e, al momento, la situazione a Milano Centrale è comunque tranquilla visto che non è quella di oggi una giornata di particolari partenze. APERTA UN'INCHIESTA La procura di Roma indagherà sul rogo scoppiato la scorsa notte alla stazione Tiburtina. Il fascicolo sarà aperto domani e nella stessa giornata arriverà a piazzale Clodio una prima informativa dei vigili del fuoco sull'accaduto. Al momento, secondo quanto si è appreso, non è ancora possibile stabilire la causa dell'incendio. Il magistrato di turno, Barbara Sargenti, è stata comunque informata dai responsabili dei pompieri e sta seguendo l'evoluzione della vicenda. «La fase di spegnimento delle fiamme è arrivata a un buon punto, ma bisognerà occuparsi del raffreddamento della struttura per fermare i fumi». Ha detto il capoufficio stampa dei vigili del fuoco di Roma, Luca Cari, parlando con la stampa alla stazione di Tiburtina mentre le operazioni di spegnimento. Alla domanda se ci sia un pericolo di crollo delle strutture interessate dall'incendio - uffici e la centrale di comando della stazione - Cari ha risposto: «Tutte le strutture sottoposte alle fiamme sono a rischio».  

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