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Vigile pestato dagli abusivi

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Eradiventato il tormento di piazza Tavani Arquati, all'inizio di viale Trastevere. Riuscire a parcheggiare senza pagare due o tre euro di «tangente» era impossibile. Ogni volta che gli agenti della municipale si avvicinavano il parcheggiatore tunisino riusciva a dileguarsi. Così un vigile urbano si è tolto la divisa e ha deciso di «travestirsi» da posteggiatore abusivo aspettando che quello vero tornasse. Ha indossato cappellino e marsupio e ha iniziato ha smistare il traffico nella piazza. Il tunisino non solo è tornato, ma assieme ad altri due abusivi africani è saltato addosso al vigile in borghese prendendolo a calci e pugni. Non poteva accettare che nella «sua piazza» un altro parcheggiatore estorcesse il pizzo agli automobilisti. L'agente in incognito si è salvato grazie ai colleghi, appostati nei vicoli vicini, che sono subito usciti allo scoperto. Il re degli abusivi di Trastevere e i due guardaspalle sono stati denunciati per violenza privata e minacce. Il racket dei parcheggiatori si combatte ogni sera nelle strade più frequentate della città. Gli abusivi si contendono il territorio con aggressioni e minacce. Una settimana fa a Ostia quattro romeni hanno picchiato un iracheno che gestiva il traffico sul lungomare Vespucci. Quando arriva l'estate gli abusivi si moltiplicano. Solo venerdì notte, i vigili urbani del I e del XVII Gruppo e del Gssu ne hanno multati cinquanta. Sono tunisini, turchi, siriani, senegalesi ma anche italiani. Trenta di loro non avevano documenti e sono stati fermati per l'identificazione. Si erano spartiti le vie attorno a Testaccio, Piramide, Campo de' Fiori, piazza della Cancelleria e Trastevere. Il bottino che avevano estorto agli automobilisti è stato sequestrato. «L'episodio del vigile aggredito è la conferma che dietro a questo fenomeno dei parcheggiatori abusivi c'è un vero e proprio racket. Una organizzazione che si spartisce e gestisce il territorio», spiega il comandante del I Gruppo Stefano Napoli. Gli abusivi si muovono come piccole bande. Ogni parcheggiatore, quando avvista i vigili, ha il compito di lanciare l'allarme. A ciascuno dei cinquanta abusivi fermati venerdì sera è stata elevata una multa di 500 euro. Sanzioni che quasi sicuramente non pagheranno mai.

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