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di LORENZO TOZZI La settimana pasquale ha ormai per tradizione una sua programmazione musicale particolarmente ricca a Roma, capitale della cristianità.

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Atenere banco sono due solisti d'eccellenza nei diversi settori della musica cosiddetta classica e del jazz. Innanzitutto domani e dopodomani di scena a Santa Cecilia (Sala grande del Parco della musica) è il palermitano Giovanni Sollima, artista controcorrente e originalissimo (noti i suoi concerti sulle Dolomiti) con il suo violoncello «parlante» nella Sinfonia Concertante in mi minore op. 125 di Prokofiev. Sul podio il trentaquattrenne Tugan Sokhiev, direttore musicale dell'Orchestre Nazionale du Capitole de Toulouse, che impreziosisce la serata con la rutilante musica del poema sinfonico «Nelle steppe dell'Asia centrale» di Borodin e con la trasognata Prima Sinfonia in sol minore «Sogni d'inverno» di Ciaikovsky a completare un medaglione sinfonico tutto russo di buona lega. Altro musicista eclettico (tra classico e jazz) e blasonato è il pianista Enrico Pieranunzi che martedì sera all'Aula magna della Sapienza per la stagione dell'Istituzione Universitaria dei Concerti, insieme al fratello Gabriele violinista e al valente clarinettista Alessandro Carbonare, promette un programma all'insegna di rag, blues e altri autori del Novecento tra Milhaud, l'immancabile Strawinsky, Joplin e Brubeck. Apprezzabile anche il programma che oggi e domani la benemerita Orchestra Sinfonica della Fondazione Roma propone all'Auditorium Conciliazione sotto la direzione del tedesco Stefan Fraas: vi fa spicco la Sinfonia n. 3 Incompiuta di Borodin accanto alla Ouverture del mozartiano «Così fan tutte» e a una Sinfonia di Johann Christian Bach, il Bach «milanese». Ad arricchire la proposta concertistica del weekend ecco poi (stamattina alla Sala Umberto), il Nonetto dell'Opera offrire all'ascolto pagine godibili di Mozart e Rossini, mentre martedì sera a S. Maria in Aracoeli il Coro dell'Opera diretto dall'esperto Roberto Gabbiani eseguirà opere sacre di Liszt (ingresso gratuito). Segnaliamo infine il concerto della clarinettista cinese Lee I Nin e del pianista Nascetti (stasera al Teatro Keiros in via Padova) all'interno di una preziosa programmazione musicale e martedì, per la rassegna Concerti e Palazzi nella Sala Pietro da Cortona del Palazzo dei Conservatori, un ghiotto programma scarlattiano (padre e figlio) affidato all'estro del Pizzico Ensemble. Naturalmente sempre aspettando l'evento di giovedì con Abbado e la Argerich al Parco della musica. Ma questa è un'altra storia.

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